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Coronavirus in Abruzzo, i dati del 7 novembre: +306 nuovi positivi

da Marina Denegri

provette laboratorio sabato

Notizie del 7 novembre sul Covid-19 in Abruzzo, dati: salgono a 484 (+16) i ricoverati, 43 (+1) in terapia intensiva

REGIONE – Sabato 7 novembre prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione e i dati dell’emergenza Coronavirus. L’ultimo bollettino ufficiale del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale del 6 novembre si registravano 395 nuovi casi (di età compresa tra 2 mesi e 93 anni). Dei nuovi casi, 204 erano riferiti a tracciamenti di focolai già noti.

I positivi con età inferiore ai 19 anni erano 49, di cui 22 in provincia dell’Aquila, 9 in provincia di Pescara, 7 in provincia di Chieti, 11 in provincia di Teramo. Il bilancio dei pazienti deceduti registrava 7 nuovi casi e sale a 584 (di età compresa tra 63 e 92 anni, 3 in provincia dell’Aquila, 3 in provincia di Teramo e 1 in provincia di Chieti).

Nel numero dei casi positivi erano compresi anche 4340 dimessi/guariti (+67 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) erano 8581 (+317 rispetto a ieri). Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 308505 test (+3067 rispetto a ieri).

468 pazienti (+10 rispetto a ieri) erano ricoverati in ospedale in terapia non intensiva42 (+6 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 8071 (+301 rispetto a ieri) erano in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Del totale dei casi positivi, 3939 erano residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+143 rispetto a ieri), 2582 in provincia di Chieti (+86), 3135 in provincia di Pescara (+59), 3564 in provincia di Teramo (+101), 95 fuori regione (+12) e 190 (-10) per i quali erano in corso verifiche sulla provenienza.

NOTIZIE SUL CORONAVIRUS GIORNO PER GIORNO

DATI DEL 7 NOVEMBRE 2020 IN ABRUZZO

In Abruzzo si registrano 423 nuovi positivi su 3274 tamponi analizzati. 138 sono relativi alla Provincia dell’Aquila, 103 a quella di Teramo, 75 a quella di Pescara, 92 quella di Chieti, 24 fuori regione. Dodici decessi. I ricoverati in malattie infettive sono 484 (+16), in terapia intensiva 43 (+1). Gli attualmente positivi sono 8887 (+306). Il totale risulta superiore di 10 unità per residenze che non erano state inserite precedentemente.

AGGIORNAMENTI NEWS

Nella giornata di ieri, in tutta Italia, i nuovi casi erano 37.809, 24.005 ricoverati, 2.515 quelli in terapia intensiva; 446 decessi.

Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza, durante la trasmissione Un giorno da pecora, su Rai Radio Uno, ha detto di immaginarsi un Natale prudente, in cui, nelle Regioni in cui non ci sarà una situazione critica, si avrà la possibilità di avere un po’ di mobilita’. Sconsigliati cenoni affollati o incontri affollati, perché la circolazione del virus ci sara’ ancora. Dovranno essere celebrazioni sobrie. Novembre e dicembre e forse gennaio saranno ancora mesi duri. Poi la situazione dovrebbe migliorare:  arriveranno un vaccino, una terapia specifica e anche una stagione climaticamente migliore. Ora però, ha detto Ricciardi, la situazione degli ospedali è drammatica più o meno in tutta Italia. Non é più possibile ricoverare i pazienti, quelli che arrivano in ospedale sono un’altra volta quelli gravi o gravissimi e molti devono restare a casa.

Passo indietro, in osservanza ai dettami del Dpcm del 3 novembre in tema di scuole, la Regione Puglia ha fatto un passo indietro, disponendo con ordinanza che dal 7 novembre al 3 dicembre siano riaperte le scuole elementari e medie, che erano state chiuse con ordinanza del 28 ottobre. Le famiglie potranno però richiedere che sia applicata la didattica a distanza.

Pronto il Decreto Ristori bis, che, tra gli interventi, prevede lo stop alla seconda rata Imu. il rinvio delle tasse per tutte le attività chiuse in zone rosse, congedi e bonus baby sitter sempre nelle zone rosse e un fondo straordinario per terzo settore.

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