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Coronavirus in Abruzzo, dati del 6 dicembre: +294 nuovi positivi

da Marina Denegri

covid19 domenica

Notizie del 6 dicembre sul Covid-19 in Abruzzo, i dati: scendono a 667 i ricoverati (-8), 71 (-2) in terapia intensiva, 11 decessi

REGIONE – Domenica 6 dicembre prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews.eu. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione e i dati dell’emergenza Coronavirus. Il 5 dicembre si registravano 376 nuovi positivi su 5161 tamponi analizzati. 100 sono relativi alla Provincia dell’Aquila, 147 a quella di Teramo, 64 a quella di Pescara, 70 quella di Chieti. Dal totale vanno sottratti 5 casi dei giorni scorsi di cui è stata accertata la residenza. 14 decessi di cui 9 risalenti ai giorni scorsi. I dimessi/guariti dall’inizio dell’epidemia sono 11.764 (+907). I ricoverati in malattie infettive sono 675 (-25), in terapia intensiva 73 (=). Gli attualmente positivi sono 17.247 (-545).

NOTIZIE SUL CORONAVIRUS GIORNO PER GIORNO

DATI DEL 6 DICEMBRE 2020 IN ABRUZZO

In Abruzzo si registrano 294 nuovi positivi su 4701 tamponi analizzati. 98 sono relativi alla Provincia dell’Aquila, 106 a quella di Teramo, 54 a quella di Pescara, 38 quella di Chieti. Dal totale vanno sottratti 2 casi dei giorni scorsi di cui è stata accertata la residenza. 11 i decessi. I dimessi/guariti dall’inizio dell’epidemia sono 12.206 (+442). I ricoverati in malattie infettive sono 667 (-8), in terapia intensiva 71 (-2). Gli attualmente positivi sono 17.088 (-159).

AGGIORNAMENTI NEWS

Il nuovo DPCM vieta gli spostamenti tra Regioni nel periodo compreso tra il 21 dicembre e il 6 gennaio e tra Comuni nelle giornate di Natale, Santo Stefano e Capodanno. Una misura che ha suscitato il malumore del settore della ristorazione italiana, tra i più colpiti in questi ultimi mesi.

Il Consorzio Qualità Abruzzo, che ad oggi conta più di 70 associati in tutta la regione tra ristoratori, pasticcieri e produttori, ha interrotto il silenzio sottolineando come la decisione del Governo consenta ai ristoratori di restare aperti (sempre fino alle ore 18 in zona gialla) ma solo per i propri concittadini, dato il divieto di uscire dal proprio Comune. Una decisione che nelle grandi città potrebbe non rappresentare un problema profondo ma per i ristoranti ubicati nei piccoli centri, com’è il caso di tanti in Abruzzo, il nuovo DPCM si rivela una beffa che i consorziati di Qualità Abruzzo non possono accettare.

Sul punto é intervenuto anche Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia Romagna e della Conferenza Stato-Regioni, intervenuto  a Rete 4, ha sottolineato la disparità di condizioni che si verrà a creare tra chi vive nelle grandi città rispetto a chi abita nei piccoli Comuni e si auspica che possa prevalere la regola del buon  senso.

Dall’altro canto il Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, a Sky TG24 Live, ha fatto sapere che ci saranno forze polizia in numero elevato, circa 70mila unità, che saranno addette i controlli in vista delle feste di Natale. Ha spiegato che quando si é deciso di tenere aperto i negozi lo si é fatto per salvaguardare un certo tipo di economia ma occorre anche che i titolari pongano in essere le precauzioni per contingentare gli ingressi.

Saranno fatti controlli più severi alle frontiere e negli aeroporti, in entrata e in uscita, perché si deve assolutamente evitare una terza ondata. Alitalia ha però comunicato che nell’ultima settimana le prenotazioni per volare nella settimana compresa tra il 14 e il 29 dicembre sono aumentate del 50% e in quella successiva del 13%.

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