Notizie sul Covid-19 in Abruzzo, i dati del 5 maggio: scendono a 316 (-10) i ricoverati, 9 (-2) in terapia intensiva e 4 decessi
REGIONE – Giovedì 5 maggio 2022 prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews.eu. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione i dati dell’emergenza Coronavirus. Ieri si sono registrati 1553 nuovi positivi, 4 decessi, 326 ricoverati in area medica, 11 in terapia intensiva, 56.290 in isolamento domiciliare. Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 13.26 per cento.
TUTTI I BOLLETTINI DEL CORONAVIRUS ABRUZZO
I DATI DEL GIORNO 5 MAGGIO 2022
Sono 1693 (di età compresa tra 4 mesi e 98 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo, che portano il totale dall’inizio dell’emergenza – al netto dei riallineamenti – a 381731. Dei positivi odierni, 1285 sono stati identificati attraverso test antigenico rapido.
Il bilancio dei pazienti deceduti registra 4 nuovi casi (di età compresa tra 69 e 90 anni, 1 in provincia dell’Aquila, 1 in provincia di Pescara, 1 in provincia di Teramo, mentre 1 caso è riferito a un decesso avvenuto nei giorni scorsi) e sale a 3233.
Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 322156 dimessi/guariti (+1972 rispetto a ieri).
Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 56342 (-285 rispetto a ieri). Nel totale sono ricompresi anche 4695 casi riguardanti pazienti di cui non si hanno notizie e sui quali sono in corso verifiche.
316 pazienti (-10 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 9 (-2 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 56017 (-273 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare.
Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 3535 tamponi molecolari (2276314 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 8034 test antigenici (3601906).
Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 14.63 per cento.
Del totale dei casi positivi, 79911 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+305 rispetto a ieri), 107818 in provincia di Chieti (+502), 88129 in provincia di Pescara (+437), 94887 in provincia di Teramo (+408), 7660 fuori regione (+22) e 3326 (+17) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
NOTIZIE SUL CORONAVIRUS
É stato abolito il Green Pass, sia sui posti di lavoro sia nel tempo libero: fino al prossimo 31 dicembre dovrà essere esibito soltanto in ospedali e RSA.
Dal 1° maggio verrà anche abolito l’obbligo della mascherina al chiuso in negozi, luoghi di lavoro, palestre e discoteche. L’ordinanza firmata del Ministro Speranza prevede che, fino al 15 giugno: “È fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo Ffp2 per l’accesso ai mezzi di trasporto, per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo, nonché per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso. Per i mezzi di trasporto, le mascherine Ffp2 sono obbligatorie per aerei, navi, traghetti, treni (interregionale, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità, autobus, trasporto pubblico locale o regionale, mezzi di trasporto scolastico. Obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie anche per i lavoratori, gli utenti e i visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali. É comunque raccomandato di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie in tutti i luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico”. L’obbligo di mascherina continuerà a valere anche a scuola, fino alla fine dell’anno scolastico, e anche durante gli esami di terza media e maturità.
Fino al 15 giugno persiste l’obbligo vaccinale per tutti i cittadini italiani che hanno più di 50 anni, pena una multa automatica da 100 euro, inviata dall’Agenzia delle Entrate. Obbligo vaccinale anche i lavoratori appartenenti alle forze dell’ordine, alle forze armate, al personale della scuola e delle università, a pensa di sospensione dalla loro occupazione. Per chi lavora in ambito sanitario l’obbligo rimarrà fino al prossimo 31 dicembre, pena sempre la sospensione dal lavoro.