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Coronavirus in Abruzzo, dati del 18 gennaio: +107 nuovi positivi

da Marina Denegri

covid19 lunedì

Notizie del 18 gennaio sul Covid-19 in Abruzzo, i dati del bollettino: salgono a 454 (+11) i ricoverati, 43 (+5) in terapia intensiva, 8 decessi

REGIONE – Lunedì 18 gennaio 2021 prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews.eu. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione e i dati dell’emergenza Coronavirus. Ieri si sono registrati 285 nuovi positivi su 3.636 tamponi analizzati. 8 decessi. I dimessi/guariti dall’inizio dell’epidemia sono 26.438. I ricoverati in malattie infettive sono 443, in terapia intensiva 38. Gli attualmente positivi sono 11.552. Sono in isolamento domiciliare 11.071.

NOTIZIE SUL CORONAVIRUS GIORNO PER GIORNO

BOLLETTINO DEL 18 GENNAIO 2021 IN ABRUZZO

Disponibile il bollettino ufficiale del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale. Sono complessivamente 39422 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza.

Rispetto a ieri si registrano 107 nuovi casi (di età compresa tra 2 e 95 anni).

I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 10, di cui 4 in provincia dell’Aquila, 1 in provincia di Pescara, 4 in provincia di Chieti e 1 in provincia di Teramo.

Il bilancio dei pazienti deceduti registra 8 nuovi casi e sale a 1333 (di età compresa tra 40 e 97 anni, 3 in provincia di Chieti, 4 in provincia di Teramo e 1 in provincia di Pescara). Del totale odierno, 2 casi sono riferiti ai giorni scorsi e comunicati solo oggi dalle Asl.

Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 26707 dimessi/guariti (+269 rispetto a ieri).

Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 11382 (-170 rispetto a ieri).

Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 571413 tamponi molecolari (+6522 rispetto a ieri*) e 7196 test antigenici (+5406 rispetto a ieri*).

*Nel numero odierno dei tamponi molecolari è compresa una quota relativa al riallineamento dei dati dal primo gennaio scorso. Il numero dei test antigenici fa riferimento, come da disposizioni ministeriali, al dato a partire dal 15 gennaio scorso. I 216571 test eseguiti prima di quella data sono stati eliminati dal conteggio. Il dato dei tamponi molecolari e dei test antigenici viene esposto separatamente e non in forma aggregata.

454 pazienti (+11 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva43 (+5 rispetto a ieri con 7 nuovi ricoveri) in terapia intensiva, mentre gli altri 10885 (-186 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.

Del totale dei casi positivi, 11757 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+16 rispetto a ieri), 8673 in provincia di Chieti (+41), 8090 in provincia di Pescara (+17), 10389 in provincia di Teramo (+30), 339 fuori regione (+3) e 174 (invariato) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.

AGGIORNAMENTO NEWS

Prosegue la campagna di vaccinazione. Il Commissario straordinario all’emergenza coronavirus Domenico Arcuri ha ribadito che se il 29 gennaio l’Ema darà l’ok al Vaccino AstraZeneca e lo approverà avremo già da subito pronte e disponibili altre 40 milioni di dosi e nei prossimi tre semestri ulteriori 16 milioni. In una nota dell’ufficio stampa del Commissario Arcuri, si legge, però,  che la Pfizer ha “unilateralmente redistribuito le dosi da consegnare ai 293 punti di somministrazione sul territorio italiano. Di conseguenza, e in modo del tutto arbitrario”, nella “prossima settimana a fronte delle 562.770 dosi previste, verranno consegnate 397.800 dosi”. Una decisione “non condivisa né comunicata agli uffici del Commissario, che produrrà un’asimmetria tra le singole Regioni”. Secondo la ripartizione decisa dalla stessa casa farmaceutica infatti solo 6 sei Regioni non subiranno tagli: tra questa l’Abruzzo.

Sarà attiva da oggila piattaforma telematica della Regione per la manifestazione di interesse alla vaccinazione anti Covid 19 per gli ultra 80enni, portatori di disabilità (con il loro caregiver) e categorie fragili (in possesso di esenzione per malattia cronica o rara).

L’assessore alla Salute, Nicoletta Verì ha sottolineato che l’Abruzzo é stata la prima Regione italiana a estendere ai disabili e alle categorie fragili la possibilità di manifestare la volontà a essere vaccinati. “Un segnale di attenzione che ci permetterà, come già avvenuto per gli operatori sanitari, di programmare al meglio la campagna vaccinale, sia sotto il profilo logistico, sia sotto quello della distribuzione delle dosi”.

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