Notizie del 16 aprile sul Covid-19 in Abruzzo, i dati del bollettino: sono 525 (-12) i ricoverati, 57 (+1) in terapia intensiva e 17 decessi
REGIONE – Venerdì 16 aprile 2021 prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews.eu. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione e i dati dell’emergenza Coronavirus. Ieri si sono registrati 215 nuovi positivi e 5 deceduti, 10.232 attualmente positivi, 537 ricoverati in area medica, 56 ricoverati in terapia intensiva, 9.639 in isolamento domiciliare.
NOTIZIE SUL CORONAVIRUS GIORNO PER GIORNO
I DATI DEL BOLLETTINO DEL 16 APRILE 2021
Nelle prime ore del pomeriggio disponibile il bollettino ufficiale del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale. Sono complessivamente 68948* i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza. Rispetto a ieri si registrano 210 nuovi casi (di età compresa tra 2 e 84 anni). *(il totale risulta inferiore in quanto sono stati sottratti 3 casi comunicati nei giorni scorsi e risultati duplicati o in carico ad altra Regione)
I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 44, di cui 14 in provincia dell’Aquila, 10 in provincia di Pescara, 14 in provincia di Teramo e 6 in provincia di Chieti. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 17 nuovi casi e sale a 2315 (di età compresa tra 56 e 99 anni, 1 in provincia di Chieti, 3 in provincia di Pescara, 10 in provincia di Teramo e 3 in provincia dell’Aquila). Dei casi odierni, 9 sono riferiti a decessi avvenuti nei giorni scorsi e comunicati solo oggi dalle Asl.
Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 56737 dimessi/guariti (+526 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 9896 (-336 rispetto a ieri).
Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 956339 tamponi molecolari (+5316 rispetto a ieri) e 379857 test antigenici (+1624 rispetto a ieri). Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari al 3 per cento.
525 pazienti (-12 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 57 (+1 rispetto a ieri con 4 nuovi ricoveri) in terapia intensiva, mentre gli altri 9314 (-325 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
Del totale dei casi positivi, 17129 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+54 rispetto a ieri), 17627 in provincia di Chieti (+43), 17577 in provincia di Pescara (+48), 15879 in provincia di Teramo (+63), 546 fuori regione (-2) e 190 (+1) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
NOTIZIE SUL CORONAVIRUS DEL GIORNO
L’Abruzzo é in zona arancione salvo i seguenti Comuni che sono in zona rossa: Martinsicuro, Colonnella, Nereto, Avezzano, Celano, Pescina, Cerchio, Carsoli, Corfinio, Oricola, Pereto, Rocca di Botte, Sante Marie, Tagliacozzo, Cappadocia, Magliano dei Marsi, Scurcola Marsicana, Castellafiume, Capistrello, Canistro, Civitella Roveto, Morino, San Vincenzo Valle Roveto, Balsorano, Civita d’Antino, Luco dei Marsi, Trasacco, Aielli, Barisciano, Poggio Picenze, Fossa, Ocre, Sant’Eusanio Forconese, Villa Sant’Angelo, San Demetrio ne’ Vestini, Fagnano Alto, Prata d’Ansidonia, San Pio delle Camere, Caporciano, Navelli e Collepietro. C’é attesa per il report settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità, sulla base del quale verranno decisi i nuovi colori delle Regioni e anche, eventualmente, delle aree interne.
Ieri le Regioni hanno presentato al Governo le loro proposte per le riaperture. Le parole chiave sono sempre le stesse: sanificazione delle superfici, distanziamento, igienizzazione. Si legge nella bozza: “Le misure di seguito riportate, se rispettate, possono consentire lo svolgimento sia del servizio del pranzo, che della cena – sottolineano i governatori – Inoltre tali misure possono consentire il mantenimento del servizio anche in scenari epidemiologici definiti ad alto rischio purché integrate con strategie di screening periodico del personale non vaccinato”. Le Regioni vogliono la riapertura dei ristoranti a pranzo e a cena e anche nei territori dove il livello di rischio è più alto con due metri di distanziamento all’interno e uno all’esterno, consumazione obbligatoria al tavolo dopo le 14 e numero chiuso nei locali senza posti a sedere.
Per la riapertura delle palestre e piscine prevista la sanificazione degli attrezzi e degli ambienti, il distanziamento di almeno due metri durante l’attività fisica, il ricambio d’aria, spogliatoi con barriere e temperatura all’ingresso (deve essere inferiore ai 37,5 gradi). Anche in questo caso si dice che le misure consentono l’apertura dell’attività anche “in scenari epidemiologici definiti ad alto rischio purché integrate con strategie di screening periodico del personale non vaccinato”. Per le piscine necessari 7 mq d’acqua per persona e parametri ben precisi di cloro da utilizzare per disinfettarla.
Distanziamento di almeno un metro da ogni lato, sanificazione dell’ambiente e igienizzazione delle mani, obbligo di mascherina soltanto se ci si siede a meno di due metri sono le regole per la riapertura di cinema e teatri.
“Ancora una volta sono le Regioni a fare da sprone e a fornire al Governo e al Paese gli strumenti per ripartire e mettere in moto l’economia, che rappresenta la seconda grave crisi dopo quella sanitaria. –ha dichiarato il Presidente della Regione, Marco Marsilio– Si tratta di una crisi economica che dobbiamo assolutamente affrontare prima che degeneri e possa davvero trasformarsi in una nuova tragedia. Le Regioni questa mattina hanno approvato delle linee guida per le riaperture di diverse attività e hanno chiesto al Governo di individuare delle date precise entro le quali permettere le riaperture anche per poter programmare la ripresa del turismo e di tanti altri settori in sofferenza come palestre, piscine, ristoranti, bar, cinema, musei”.
Sul fronte vaccini in provincia di Chieti cominceranno lunedì 19 aprile 2021 le vaccinazioni a domicilio per Covid-19. A imprimere la svolta saranno i medici di medicina generale che hanno sottoscritto l’accordo con la Direzione generale della Asl Lanciano Vasto Chieti: è previsto di vaccinare a domicilio gli over 80 non deambulanti e gli assistiti per i quali ricorrono condizioni di grave rischio a lasciare la propria casa.