PESCARA – Si è svolta, ieri , la seconda giornata della ‘Settimana studentesca dell’Unità Nazionale’ presso il liceo scientifico Da Vinci.
Nell’Aula magna gli studenti hanno presentato, tra i canti che hanno segnato la storia d’Italia, i propri lavori per una rivisitazione dello studio del Risorgimento partendo dalla storia delle bande e feste popolari. Ancora una giornata dunque ricca di spunti per riscoprire quei fatti risorgimentali strettamente connessi alla storia di Pescara.
Il Presidente del Consiglio comunale Licio Di Biase ha ricordato:
l’obiettivo della settimana di eventi è quello di soffermarci sui fatti risorgimentali e sul tema dell’Unità d’Italia.
Ogni Istituto ha elaborato una riflessione affrontando un aspetto particolare del periodo partendo da alcuni spunti, come la presenza a Pescara della Piazzaforte. E anche la scelta delle date, della settimana in cui svolgere tali eventi, non è stata casuale. Il 16 e 17 ottobre cadrà infatti il 150° anniversario della presenza di re Vittorio Emanuele a Castellamare: il 16 ottobre del 1860 Vittorio Emanuele pernottò a Castellamare-Villa Sabucchi e la mattina successiva entrò nella piazzaforte e pronunciò la famosa frase ‘Oh che bel sito per una grande città’.
In tale maniera abbiamo voluto evitare la riflessione per il 16 e 17 marzo, vero anniversario dell’Unità d’Italia, quando ci saranno tante iniziative che inevitabilmente coinvolgeranno anche i nostri studenti. Ma non basta: nei giorni scorsi abbiamo avuto la conferma della presenza a Pescara per il 2 e 3 dicembre di Anita Garibaldi, pronipote dell’eroe dell’Unità. Per l’occasione organizzeremo una nuova seduta straordinaria del Consiglio comunale e per il 3 dicembre programmeremo un ulteriore incontro con le scuole cittadine.
Ieri l’esordio era stato affidato ai ragazzi dell’Istituto d’Arte Bellisario, protagonisti della rappresentazione teatrale ispirata al tema de ‘I briganti’, seguiti dai giovani del Liceo Misticoni con ‘I Colori dell’Unità’. Stamane alle 9 è stata la volta degli studenti del liceo scientifico Da Vinci che hanno presentato il proprio lavoro su ‘Musiche, bande e feste popolari nel Risorgimento’, accompagnati dal Coro del Liceo che ha eseguito l’Inno di Mameli, ‘Bandiera a tre colori’ e, infine, portando il Risorgimento sino alla prima guerra mondiale, la Canzone del Piave.
Presente alla giornata il giornalista Franco Farias, esperto della storia delle bande e feste popolari abruzzesi”. Oggi, mercoledì 13 ottobre alle 9 ci sarà l’incontro presso l’Istituto ‘Manthonè’ con ‘La storia raccontata da Luigi Polacchi’ e alle 11 presso l’Istituto ‘Aterno’ con ‘Il generale Pianel e l’Abruzzo’; giovedì 14 ottobre appuntamento alle 9 presso l’Istituto ‘Acerbo’ con ‘I caratteri e l’economia di Pescara e Castellamare ai tempi dell’Unità’ e alle 11 incontro al Liceo Marconi con ‘Clemente De Caesaris e il Bagno Penale’; venerdì 15 ottobre alle ore 9 il dibattito si snoderà sul tema di Pescara e la Piazzaforte attraverso due appuntamenti, il primo alle 9 presso il liceo classico ‘D’Annunzio’ su ‘Abruzzo terra di confine’ e alle 11 presso l’Itis Volta su ‘Viaggio nella piazzaforte di Pescara’. Sabato 16 ottobre inizierà il momento conclusivo: alle 9 presso il Teatro Massimo con la manifestazione finale dedicata agli studenti e alle 17 con la convocazione della seduta straordinaria aperta del Consiglio comunale di Pescara sul Risorgimento alla presenza del professor Raffaele Colapietra. E ancora domenica 17 ottobre alle 11 in piazza Unione si svolgerà la solenne celebrazione in memoria dei caduti del Bagno Borbonico, con la deposizione di una lapide all’interno dell’attuale Museo delle Genti d’Abruzzo, lapide sulla quale sono stati incisi i nomi di tutti i caduti. Dunque una settimana che offrirà l’occasione di proporre una rilettura del Risorgimento vissuto nel nostro paese.