Notizie del 19 marzo sul Covid-19 in Abruzzo, i dati del bollettino: sono 672 (+5) i ricoverati, 88 (-1) in terapia intensiva, 29 decessi
REGIONE – Venerdì 19 marzo 2021 prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews.eu. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione e i dati dell’emergenza Coronavirus. Ieri si sono registrati 462 nuovi positivi su 4.447 tamponi molecolari e 317.060 test antigenici. 9 deceduti che hanno portato il totale a 1.943, 48.342 guariti. 11.102 attualmente positivi, 667 ricoverati in area medica, 89 ricoverati in terapia intensiva, 10.342 in isolamento domiciliare.
NOTIZIE SUL CORONAVIRUS GIORNO PER GIORNO
BOLLETTINO DEL 19 MARZO 2021 IN ABRUZZO
Disponibile il bollettino ufficiale del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale. Sono complessivamente 61803* i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza. Rispetto a ieri si registrano 417 nuovi casi (di età compresa tra 6 mesi e 97 anni). *(il totale risulta inferiore in quanto è stato eliminato 1 caso comunicato nei giorni scorsi e risultato duplicato)
I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 88, di cui 19 in provincia dell’Aquila, 14 in provincia di Pescara, 41 in provincia di Chieti e 14 in provincia di Teramo. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 29 nuovi casi e sale a 1972 (di età compresa tra 57 e 95 anni, 6 in provincia di Chieti, 19 in provincia di Pescara, 2 in provincia di Teramo e 2 in provincia dell’Aquila). Del totale odierno, 23 casi sono riferiti a decessi avvenuti nei giorni e comunicati solo oggi dalle Asl.
Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 48868 dimessi/guariti (+526 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 10963 (-139 rispetto a ieri). Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 838388 tamponi molecolari (+4731 rispetto a ieri) e 329246 test antigenici (+1826 rispetto a ieri).
Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 6.3 per cento. 672 pazienti (+5 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 88 (-1 rispetto a ieri con 7 nuovi ricoveri) in terapia intensiva, mentre gli altri 10203 (-143 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
Del totale dei casi positivi, 14768 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+110 rispetto a ieri), 15678 in provincia di Chieti (+163), 16453 in provincia di Pescara (+61), 14210 in provincia di Teramo (+74), 508 fuori regione (+9) e 186 (-1) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
NOTIZIE SUL CORONAVIRUS
EMA ha autorizzato la ripresa della somministrazione del vaccino AstraZeneca dopo lo stop in via precauzionale, ritenendo che i benefici che ne derivano sono superiori ai rischi assunti. Nel riassunto delle caratteristiche del prodotto e nel foglietto illustrativo del siero si farà, però, riferimento al fatto che non si può escludere definitivamente un collegamento tra vaccino e la segnalazione di alcuni casi di tromboembolismo.
Il Comitato per la sicurezza dell’Ema “non ha trovato alcuna evidenza di problemi di qualità o di lotto” anche se il Comitato ha confermato che “il vaccino può essere associato a casi molto rari di coaguli di sangue correlati a trombocitopenia, cioè a bassi livelli di piastrine con o senza sanguinamento, inclusi rari casi di coaguli nei vasi che drenano il sangue dal cervello”.
Appresa la notizia, il presidente del Consiglio Mario Draghi, ha dichiarato che il governo italiano accoglie con soddisfazione il pronunciamento e che la somministrazione del vaccino Astrazeneca riprenderà già da oggi perché la priorità rimane quella di realizzare il maggior numero di vaccinazioni nel più breve tempo possibile. A tal fine anche i farmacisti potranno effettuare direttamente la somministrazione dei vaccini anti-Covid, previa l’abilitazione con la frequenza di un corso; sarà prevista anche la figura di medico “supervisore” di riferimento.
Sarà settimana decisiva per il completamento della vaccinazione degli over 80 nelle zone rosse. Per quanto riguarda la ASL 2 Lanciano-Vasto-Chieti i prima fila i Comuni nei quali resta ancora un numero importante di persone iscritte alla piattaforma regionale in attesa di essere immunizzate, anche se complessivamente in questi territori è stata già vaccinata la metà della popolazione target. All’uopo sono state allestite nuove strutture.
A Chieti è stata sottoscritta la convenzione con l’Università “Gabriele d’Annunzio” per l’utilizzo del PalaUd’A, all’interno del Campus in via dei Vestini. La struttura, già impiegata per accogliere lo screening di massa con i tamponi antigenici, è in allestimento in queste ore per essere pronta a vaccinare nel fine settimana circa mille anziani.
A Francavilla al mare é stato messo a disposizione la tensostruttura attigua al Palazzetto dello sport di Valle Anzuca.
Nella giornata di ieri, in adesione alla lettera inviata a tutti i Sindaci dal Presidente dell’Anci Antonio Decaro e in occasione della prima giornata nazionale in memoria delle vittime del coronavirus, in tutti i Comuni abruzzesi alle 11, in concomitanza con l’arrivo a Bergamo del Presidente del Consiglio dei Ministri, Draghi, si é osservato un minuto di silenzio al cospetto della bandiera italiana a mezz’asta.