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Coronavirus in Abruzzo, dati del 18 marzo: +462 nuovi positivi

da Marina Denegri

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Notizie del 18 marzo sul Covid-19 in Abruzzo, i dati del bollettino: sono 667 (=) i ricoverati, 89 (=) in terapia intensiva, 9 decessi

REGIONE – Giovedì 18 marzo 2021 prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews.eu. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione e i dati dell’emergenza Coronavirus. Ieri si sono registrati 304 nuovi positivi su 4.447 tamponi molecolari e 317.060 test antigenici. 10 deceduti che hanno portato il totale a 1934, 47.316 guariti. 11.678 attualmente positivi, 675 ricoverati in area medica, 87  ricoverati in terapia intensiva, 11.610 in isolamento domiciliare.

NOTIZIE SUL CORONAVIRUS GIORNO PER GIORNO

BOLLETTINO DEL 18 MARZO 2021 IN ABRUZZO

Disponibile il bollettino ufficiale del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale. Sono complessivamente 61387* i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza. Rispetto a ieri si registrano 462 nuovi casi (di età compresa tra 1 e 95 anni). *(il totale risulta inferiore in quanto sono stati eliminati casi comunicati nei giorni scorsi e risultati duplicati o in carico ad altra Regione)

I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 77, di cui 22 in provincia dell’Aquila, 32 in provincia di Pescara, 6 in provincia di Chieti e 17 in provincia di Teramo.

Il bilancio dei pazienti deceduti registra 9 nuovi casi e sale a 1943 (di età compresa tra 31 e 92 anni, 4 in provincia di Chieti, 1 in provincia di Pescara e 4 in provincia di Teramo). Del totale odierno, 3 casi sono riferiti a decessi avvenuti nei giorni e comunicati solo oggi dalle Asl.

Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 48342 dimessi/guariti (+1026 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 11102 (-576 rispetto a ieri). 

Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 833657 tamponi molecolari (+5964 rispetto a ieri) e 327420 test antigenici (+4106 rispetto a ieri). Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 4.6 per cento. 

667 pazienti (invariato rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva89 (invariato rispetto a ieri con 5 nuovi ricoveri) in terapia intensiva, mentre gli altri 10346 (-576 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.

Del totale dei casi positivi, 14658 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+112 rispetto a ieri), 15515 in provincia di Chieti (+59), 16392 in provincia di Pescara (+197), 14136 in provincia di Teramo (+107), 499 fuori regione (+10) e 187 (-26) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza. 

NOTIZIE SUL CORONAVIRUS

In attesa che oggi si pronunci l’Ema permane lo stop precauzionale in Italia della somministrazione del vaccino AstraZeneca, anche se per gli epidemiologi i casi di trombosi verificatisi tra i vaccinati sono in linea con quelli del resto della popolazione. Anche  l’Oms in un tweet ha ribadito “il numero di eventi gravi verificatisi a seguito di vaccini contro il Covid-19 9 è stato estremamente basso rispetto ai milioni di vaccinati. È importante che le campagne di vaccinazione continuino, per prevenire gravi malattie“.

Il Premier Mario Draghi ha tenuto a precisare che qualora si optasse per la ripresa delle somministrazioni il rallentamento sarà riassorbito nell’arco di un paio di settimane grazie anche all’incremento del vaccino Pfizer. Il Presidente della Commissione UE Ursula Von der Leyen ha detto di fidarsi di AstraZeneca annunciando però, che nel secondo trimestre consegnerà all’Unione europea 70 milioni di dosi rispetto ai 180 milioni che aveva contrattualmente promesso di fornire, a differenza di Moderna e Pfizer che rispettano le scadenze.

Il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio ha firmato una ordinanza che decreta la zona arancione rafforzato fino al 28 marzo prossimo e sino a diverso provvedimento. In entrata e in uscita dal Comune al suo interno gli spostamenti saranno consentiti solo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute. Al pari di quanto già disposto per la zona arancione, sarà consentito per una sola volta, dalle 5 alle 22, nei limiti di 2 persone oltre ai minori di 14 anni su cui tali persone esercitano la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi, spostarsi verso una sola abitazione privata all’interno del Comune.

Sono sospese infatti le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita dei generi alimentari e di prima necessità che restano naturalmente consentite. Barbieri, parrucchieri e centri estetici resteranno invece aperti, nel rispetto delle prescrizioni e dei protocolli per contrastare la diffusione del contagio. Cjiuse scuola dell’infanzia, asilo nido comunale, baby parking e scuola paritaria. Chiusura disposta, sempre fino al 28 marzo, per tutti i parchi, giardini, aree verdi e aree gioco.

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