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Coronavirus in Abruzzo, i dati aggiornati del 27 ottobre: +345 nuovi positivi

da Marina Denegri

coronavirus martedì

Notizie del 27 ottobre sul Covid-19 in Abruzzo, bollettino e dati:  salgono a 284 (+35) i ricoverati, 22 (+1) in terapia intensiva

REGIONE –Martedì 27 ottobre 2020 prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione e i dati dell’emergenza Coronavirus. L’ultimo bollettino ufficiale del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale del 27 ottobre parlava di 348 nuovi casi (di età compresa tra 3 mesi e 96 anni).  Il bilancio dei pazienti deceduti registrava 10 nuovi casi e saliva a 524 (di età compresa tra 66 e 93 anni, 3 residenti in provincia dell’Aquila, 2 in provincia di Chieti, 1 in provincia di Pescara, 1 in provincia di Teramo e 3 fuori regione).

Nel numero dei casi positivi erano compresi anche 3537 dimessi/guariti. Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) erano 4363. 249 pazienti erano ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 21 in terapia intensiva, mentre gli altri 4083 erano in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.

NOTIZIE SUL CORONAVIRUS GIORNO PER GIORNO

BOLLETTINO CORONAVIRUS IN ABRUZZO, I DATI DEL 27 OTTOBRE 2020

Disponibile il bollettino ufficiale del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale. Sono complessivamente 8759 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza.

Rispetto a ieri si registrano 345 nuovi casi (di età compresa tra 1 mese e 104 anni).  Dei nuovi casi, 128 sono riferiti a tracciamenti di focolai già noti.

I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 37, di cui 5 in provincia dell’Aquila, 9 in provincia di Pescara, 6 in provincia di Chieti e 17 in provincia di Teramo.

Il bilancio dei pazienti deceduti registra nuovi casi e sale a 532 (di età compresa tra 73 e 90 anni, 4 residenti in provincia dell’Aquila, 2 in provincia di Chieti, 2 in provincia di Teramo).

Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 3618 dimessi/guariti (+81 rispetto a ieri).

Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 4609 (+246 rispetto a ieri).

Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 272901 test (+2849 rispetto a ieri).

284 pazienti (+35 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 22 (+1 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 4303 (+220 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.

Del totale dei casi positivi, 2333 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+118 rispetto a ieri), 1708 in provincia di Chieti (+61), 2552 in provincia di Pescara (+59), 2016 in provincia di Teramo (+89), 59 fuori regione (+3) e 91 (+15) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.

AGGIORNAMENTI NEWS

Il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio ha firmato l’ordinanza che autorizza la Didattica a Distanza per le scuole secondarie superiori con esclusione dei disabili e di altre motivate situazioni di necessità. Il testo é stato proposto e condiviso dall’Assessore alla Salute e dal Dipartimento. La misura, suggerita dal Comitato tecnico scientifico regionale e dal CREA sin da venerdì, si è resa necessaria per ridurre le situazioni di assembramento e di conseguente, potenziale, contagio.

Intanto altri provvedimenti stanno per essere presi in altre parti d’Italia. Il sindaco di Genova Marco Bucci, dopo aver ricevuto segnalazioni di assembrameni notturni, non ha escluso la possobilità di estendere la zona di alta attenzione e limiti alla mobilità dalle 21 alle 6 del mattino a tutta la città di Genova. Lo ha detto lo stesso primo cittadino, sottolineando che negli ultimi giorni. Il Primo cittadino ha ritenuto inaccettabili detti comportamenti e sottolineato che una tale misura restrittiva non impatterebbe sui commercianti visto che di notte i negozi sono chiusi.

La Regione Toscana sta andando verso la riduzione al 50% della capienza dei bus, per arginare i rischi di contagio dal Coronavirus. Secondo una nota della Regione la nuova giunta ha emanato una delibera con un ulteriore stanziamento di 4 milioni di euro per potenziare il Tpl con servizi aggiuntivi.

Mentre in più parti d’Italia (Milan, Torino, Lecce) si sono svolte manifestazioni di protesta contro le misure restrittive contenute nel nuovo DPCM Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni, in un’intervista al Tg3, ha invitato il Governo ad ascoltare e a valutare qualche possibile correzione. Secondo i Governatori sarebbe stato meglio chiudere i centri commerciali il sabato e la domenica dove si affolla tanta gente che ristoranti, teatri, cinema e palestre che rispettavano le regole.

Ieri il bollettino nazionale parlava di 17.012 nuovi casi 12.997 ricoverati, 1.284 quelli in terapia intensiva; 141 decessi.

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