Il convegno in programma il 30 giugno
ORTONA (CH) – Quali sono le potenzialità dei vitigni autoctoni abruzzesi come base per la produzione di vini spumanti? Quali sono i primi risultati del Progetto Spumanti Abruzzo dop? E quali le evidenze scientifiche emerse nei primi mesi di lavoro, in vigna e in cantina? Per rispondere a questi interrogativi, attraverso il contributo di operatori, tecnici e ricercatori impegnati in prima persona nel progetto, Citra Vini ha organizzato un Convegno che avrà luogo presso il Palazzo Corvo di Ortona, il prossimo 30 giugno, dalle 10.00 alle 13.00, e che avrà come titolo “La spumantizzazione come leva per la valorizzazione dei vitigni autoctoni abruzzesi”.
Coordinato dal giornalista Alessandro Bocchetti, e aperto dal sindaco di Ortona, Vincenzo d’Ottavio e dal presidente di Citra Vini, Valentino di Campli, il Convegno vedrà la partecipazione di tutti i protagonisti del progetto: Lino Olivastri, enologo Citra Vini e responsabile del progetto, i professori Giuseppe Arfelli, Andrea Piva e Giovanna Suzzi dell’Università di Teramo, che approfondiranno gli aspetti relativi alla viticoltura, all’enologia e alla microbiologia dei lieviti, Maurizio Odoardi, del Consorzio per la Ricerca Viticola ed Enologica d’Abruzzo (C.Ri.VE.A.), che illustrerà le caratteristiche e le potenzialità dei vitigni abruzzesi. Un intervento del professor Carlo Viviani, vicepresidente dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino, sull’importanza dei vitigni autoctoni come patrimonio della vitivinicoltura italiana chiuderà i lavori.
“Il Convegno, ha commentato Lino Olivastri, vuole essere un momento di approfondimento e di condivisione, per fare il punto sullo stato dell’arte di questo progetto, consolidando i risultati raggiunti ed evidenziando i prossimi obiettivi”