Home » Attualità » Il Soccorso Alpino e Speleologico alla commemorazione di Rigopiano

Il Soccorso Alpino e Speleologico alla commemorazione di Rigopiano

da Marina Denegri

 

Il 18 gennaio si terrà la commemorazione in ricordo delle vittime della valanga che cinque anni fa ha spazzato via l’hotel Rigopiano

slavina hotel Rigopiano di FarindolaRIGOPIANO – Furono tra i primi ad arrivare sul luogo della tragedia, in quella terribile notte di cinque anni fa, i membri del Soccorso Alpino e Speleologico abruzzese, che domani pomeriggio parteciperanno alla commemorazione in ricordo delle vittime della valanga che ha spazzato via l’hotel Rigopiano.

“È stata un’esperienza terribile, che – sottolinea il presidente Daniele Perilliha segnato tutti noi soccorritori. Ritrovare però alcuni ospiti dell’hotel ancora vivi è stato emozionante per chi come noi ha partecipato alle ricerche fin dalle prime ore, anche se siamo e saremo sempre vicini alle famiglie delle 29 persone rimaste uccise dalla valanga. A questi 29 angeli se ne aggiungono altri 4, vittime della furia del Velino, di cui il 25 gennaio ricorre il primo triste anniversario”.

Domani pomeriggio anche il Soccorso Alpino e Speleologico parteciperà, a partire dalle 15, alla fiaccolata e alla messa organizzata sul luogo della valanga dal “Comitato vittime di Rigopiano”.

Rinnovati invece all’unanimità i vertici del Soccorso Alpino e Speleologico abruzzese, a testimonianza del grande lavoro svolto dai volontari in questi anni. Per altri tre anni ricoprirà il ruolo di presidente Daniele Perilli, affiancato dal vicepresidente vicario Alfonso Ardizzi e dal vicepresidente Luigi Piccirilli; mentre Paolo Di Quinzio rinnova il suo ruolo di delegato per il Soccorso Alpino e Gaetano Di Blasio quello di delegato per il Soccorso Speleologico.

Questa rielezione voluta all’unanimità dai membri del Soccorso Alpino e Speleologico – conclude Perillirappresenta un tassello importante, che premia il nostro impegno costante, che ci vede coinvolti in prima linea per contribuire a rendere le montagne luoghi sempre più sicuri. E tragedie come quella di Rigopiano e del Velino devono indurci a non abbassare mai la guardia e a lottare tutti insieme per cercare di prevenire simili sciagure”.

Foto di archivio