All’Aurum tre serate per il festival del cinema inserito nella terza edizione del D’Annunzio Festival descritte dalla sua ideatrice e direttrice artistica
PESCARA – Parte domani presso il Piazzale Michelucci dell’Aurum di Pescara Settimo Senso, festival del cinema inserito nella terza edizione del D’Annunzio Festival. Promosso dall’Aurum e dall’Associazione culturale San Benedetto con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Pescara, Comune di Pescara, Associazione Culturale San Benedetto, Fondazione Pescarabruzzo, Provincia di Pescara, Regione Abruzzo e dei Comuni di Scafa e San Valentino in A.C., il concorso di corti cinematografici e d’autore e di registi esordienti con selezione e premiazione si svolgerà in tre serate (oltre a domani, il 31 agosto ed il 2 settembre).
Arianna Di Tomasso, ideatrice e direttrice artistica di Settimo Senso, ci ha svelato come è nato il progetto e quale sarà il suo programma.
Come nasce Settimo Senso?
R – “È la seconda edizione, la prima si svolse lo scorso anno a Scafa con la collaborazione dell’amministrazione comunale. In poco tempo siamo riusciti a creare questo progetto che ha visto la partecipazione di 55 cortometraggi da tutta Italia e dall’estero. Quest’anno sono stata convocata all’Aurum ed ho presentato l’idea che è stata approvata e poi è cresciuta. Settimo Senso è stato così inserito nella terza edizione del D’Annunzio Festival e dunque ha avuto una rilevanza notevole”.
Come mai “Settimo Senso”?
R – “Ho definito il festival con una frase: “Per raggiungere una dimensione extrasensoriale capace di tradurre in cinema il senso di meraviglia”. Il “senso wonder” è il filone tipico di una parte della cinematografia che è quella della fantascienza o del fantasy”.
Perché proprio un festival sui cortometraggi?
R – “Vorrei che con questo concorso a premi per registi esordienti si sdoganasse l’idea del corto in sé perché è un po’ di nicchia: si pensa infatti ad un qualcosa di settoriale e per pochi intenditori. Mi piacerebbe che tutti si accostassero a questa realtà bellissima con un senso di meraviglia, come detto, quasi con gli occhi di un bambino che vede per la prima volta una cosa nuova e quindi ha in sé l’idea della scoperta”.
Come si svolgerà questa edizione?
R – “Si parte domani, per proseguire poi dopodomani ed il 2 settembre. Le prime due serate ci sarà la proiezione dei dodici corti tra esordienti ed autori ammessi alla selezione finale da una giuria di esperti. Ci sono due temi: D’Annunzio allo specchio, vizi e virtù del Vate (la vita, le opere, le gesta e i luoghi dannunziani) ed uno libero per dare modo a tutti di partecipare. In quest’ultimo caso il concorso si rivolge soprattutto ai giovani perché mi rendo conto che preparare un corto su un argomento specifico ha bisogno di tempo, ma anche di disponibilità economiche maggiori, per cui, avendo con la mia Associazione Culturale San Benedetto lo scopo di promuovere le realtà ed i talenti, è importante che ciò venga fatto a trecentosessanta gradi”
Quali sono i premi in palio?
R – “Sono diversi: 500 euro al primo classificato film d’Autore, 300 e 200 euro al primo e secondo classificato esordiente. C’è un Premio Speciale Settimo Senso che probabilmente consisterà in una fornitura di libri offerti dalla Feltrinelli (cultura che si aggiunge a cultura, perché amo che le arti si compenetrino fra loro, la cultura deve essere infatti libera e fruibile per tutti, non ristretta in confini). C’è poi il Premio Speciale offerto dalla Rofilmlab di Pescara dei fratelli Di Felice che consiste in un workshop di Operatore di ripresa avanzato da assegnare ad un esordiente particolarmente talentuoso: è molto ambito e mi preme ricordare che lo scorso anno è stato assegnato al primo classificato esordiente”.
Com’è composta la giuria degli esperti?
R – “È di ottima qualità: Claudio Angelozzi (produttore cinematografico), Giovanna Di Lello (regista, giornalista dell’Espresso e del Centro, direttrice artistica del festival “Il Dio di Mio Padre” dedicato a John Fante), Fabrizio Masciangioli (giornalista di Rai 3, conduttore televisivo e radiofonico), Simone D’Alessandro (responsabile advertising e copywriter senior della Carsa S.p.a.), Domenico Galasso (regista, attore e direttore del Piccolo Teatro Orazio Costa di Lanciano).
Come hanno fatto i giurati a vedere i film che sono arrivati per il concorso?
R – “Ho fatto istituire un server su cui sono caricati tutti i lavori pervenuti, in modo che i giurati, dovunque si trovassero, potessero visionarli e fare la loro scelta ed arrivare poi alla rosa dei dodici corti finalisti, che saranno proiettati domani e dopodomani (sei a serata)”.
Ci sarà anche la presenza di una giuria popolare?
R – “Sì, l’ho voluta fortemente proprio per il mio desiderio di allargare il confine della cultura e destare maggiore interesse. Sarà composta da persone ovviamente accreditate che fanno parte di tanti ambiti culturali e diverse età. Visioneranno le dodici opere e daranno un premio specifico nell’ultima serata che si affiancherà dunque a quelli assegnati dalla giuria degli esperti”.
Parliamo di questo incontro fra arti di cui accennavi in precedenza.
R – “Settimo Senso è una sorta di contenitore: oltre alla proiezione dei film, si susseguiranno delle attività molto diverse fra loro. Nella prima serata i Casi Clinici rivisiteranno delle novelle di D’Annunzio in modo molto originale e provocatorio: sono tre ragazzi bravissimi, Luca Ciarciaglini, Luca Breda e Simone Di Sabatino. Insieme a loro si esibiranno Libera Candida D’Aurelio e Marco Di Marzio. I Diesis In Condotta daranno il loro contributo musicale ogni sera: la band è composta da Fabrizio Santamaita, Barbara Pozzoli, Francesco Rigon (ideatore della musica del film “Scialla”, che ha ricevuto la nomination al David di Donatello e al Nastro d’Argento di Taormina), Alessandro Di Fabio, Massimo De Cesare, Giuseppe Renzetti”.
Rimanendo in tema di incontro fra arti, previsto anche un vernissage mostra di Claudio Di Carlo: di cosa si tratta?
R – “Alle 19 di domani ci sarà infatti il vernissage mostra di Claudio Di Carlo “Oh my dog”, con la partecipazione dell’attrice e performer Angelique Cavallari e del musicista Andrea Moscianese, musiche originali di Diego Conte, nella Sala Flaiano. La sorpresa sarà rappresentata dalla presenza della cagnetta Perla, un volpino nano, che sembrerà quasi osservare le signore protagoniste dei quadri. Il tutto in collaborazione con Takeawaygallery Roma. A cura di Carlotta Monteverde. Il buffet sarà offerto dalla Trattoria L’Angolo d’Abruzzo, vini offerti dalle Cantine Marramiero e Pasetti e birra artigianale offerta dal Birrificio Leardi”.
È stato fatto anche uno spot per Settimo Senso: ce ne parli?
R – “Dura trenta secondi ed è una vera provocazione. È insito infatti un messaggio ben preciso: una donna che porta il cinema all’Aurum, cosa che non è mai successa. Sono proprio io nel video che cammino scalza lungo il viale dell’Aurum e trascino un pezzo di pellicola con un drappo rosso, quasi a richiamare La Figlia di Iorio. Quando entro dentro mi appare uno schermo sul quale stanno proiettando il corto dei fratelli Lumiere del treno, che è il loro più importante. Tutto ciò vuole indicare che la possibilità che viene data a Pescara di vivere la realtà dei corti in relazione al centocinquantenario dalla nascita è un treno sul quale tutti dovremmo salire. Tra l’altro l’Accademia nazionale del cinema francese mi ha concesso a titolo gratuito questo corto ed è stato un vero onore. Nello spot si vede uno scorcio dei miei occhi che rimangono allibiti guardandolo. Quando il corto dei Lumiere fu proiettato la prima volta ebbe quasi un effetto tridimensionale e destò molto scalpore e spavento, scapparono tutti urlando: più o meno fa quell’effetto anche a me nello spot. Dopo un attimo scompare questa scena e si vede la locandina di Settimo Senso ed i miei occhi si tranquillizzano e sconfinano in un sorriso. L’idea è della regista Francesca Ferretti”.
Sarà costante la presenza nei tre giorni anche dell’Associazione culturale Estrodestro.
R – “Estrodestro, il cui presidente è Fabrizio Aloisi, è una compagnia teatrale che fa improvvisazione: gli attori, sollecitati da qualsiasi elemento potrà fornire loro il pubblico, improvviseranno una situazione senza canovaccio o copione. Nel pomeriggio terranno anche dei corsi gratuiti durante tutti e tre i giorni (domani alle 17, dopodomani ed il 2 alle 19)”.
È prevista anche la presenza del Prof. Giovanbattista Benedicenti: cosa farà nello specifico?
R- “Docente e critico d’arte, il professore terrà un seminario sul cinema e le arti visive alle 18 di ognuno dei tre giorni del festival con tre temi diversi: biografie di artisti, il cinema delle avanguardie, visioni dinamiche: dal film d’artista alla video arte”.
Desta molta curiosità la presenza, nella seconda serata, della sand artist Erica Abelardo.
R – “Lei è bravissima ed in arte si fa chiamare Eka. Farà una performance creativa con la sabbia: sul tema D’Annunzio lavorerà su un tavolo luminoso proprio con la sabbia creando delle figure e in retrospettiva queste appariranno sul maxischermo”.
In Settimo Senso è previsto anche il coinvolgimento del Liceo Classico “G. D’Annunzio” di Pescara.
R – “Francesco Bellezza, ragazzo che dovrà frequentare l’ultimo anno, terrà un’esibizione di giocoleria, musica e versi. Lui è un autodidatta e si prodigherà nello specifico in esercizi di giocoleria recitando dei versi di D’Annunzio”.
Quale sarà invece il ruolo di Armonia d’Abruzzo?
R – “Armonia d’Abruzzo è la società Campione d’Italia ma anche del mondo di danza ritmica in varie discipline. Le ragazze non eseguiranno esercizi, ma si cimenteranno in figure di danza moderna, ma sempre con le movenze tipiche delle ginnaste. Ho pensato che i loro corpi sinuosi potessero richiamare il concetto di eros di D’Annunzio. Balleranno su musiche molto particolari e durante la loro esibizione ci sarà anche Assunta Menna che canterà un brano. Andrea Di Bella, conduttore delle tre serate, reciterà dei versi di D’Annunzio contemporaneamente alla performance delle ginnaste di Armonia ed inoltre anche la pittrice Angela D’Ercole dipingerà, ispirata al momento dai corpi che si muovono, un quadro che sarà offerto come premio dalla giuria popolare al vincitore. Probabilmente ci sarà la cantante Simona Capozucco che regalerà al pubblico un suo pezzo”.