CHIETI – Un rogo è divampato nella notte di martedì nel Ced (centro elaborazione dati) del comune di Chieti danneggiando gli apparati informatici.
Già il sisma del 6 aprile scorso aveva recato danni sul comune teatino,traslocando dalla sede storica di palazzo d’ Achille negli ex uffici di Banca d’ Italia, ora si è presentata anche l’emergenza incendio bloccando l’attività dell’ amministrazione.
Le cause del rogo sono ancora sconosciute: secondo i primi accertamenti potrebbe essere stato di natura accidentale, probabilmente un corto circuito.
Ad accorgersi delle fiamme è stato un cittadino che subito ha allarmato i vigili del fuoco intervenuti evacuando l’incendio, purtroppo pc e apparati elettrici sono tutti liquefatti e le vetrate esplose dall’interno per le alte temperature.
Conseguenza di tutto ciò è la paralisi di pratiche di anagrafe, stato civile, ragioneria; è difficile anche raggiungere telefonicamente gli uffici comunali in quanto il servizio di telefonia Voip che opera attraverso internet è andato in tilt e sono sospesi i servizi agli sportelli. Resta ancora da vedere se la memoria dei dati è andata completamente persa, visto che l’apparato del backup dati è sistemato nello stesso locale in cui si sono sprigionate le fiamme. Il backup (copia di sicurezza, o copia di riserva) è l’operazione che consente di duplicare le informazioni su differenti supporti di memoria (dati o programmi) presenti sui dischi di stazione di lavoro o di un server. L’attività di backup è fondamentale per evitare che in caso di guasti, incendi o manomissioni, vadano perduti completamente tutti i dati essenziali per il lavoro di molte persone.
A breve si dovrebbe avere una risposta più certa a questi e tanti altri interrogativi che riguardano proprio la memoria dei dati, visto che da due anni l’amministrazione lavora in ambiente digitale nella elaborazione di informazioni essenziali per i cittadini senza conservarne nessuna copia cartacea.
Il vicesindaco, Mirta Sciocchetti, dichiara che:
Considerata la gravità della situazione, fino al ritorno alla normalità, ci potrebbero essere dei problemi per l’utenza che si recherà agli sportelli per ottenere il rilascio di certificati e documenti.
Perciò,per qualche giorno, il rilascio per casi urgenti sarà possibile soltanto su prenotazione nell’unica sede operativa, all’ex Banca d’Italia, in quanto la sede di via Ortona a Chieti Scalo al momento non e’ operativa.