L’assessore Fiorilli illustra il nuovo progetto di organizzazione viaria
PESCARA – Nelle prossime ore verrà emanata un’ordinanza estremamente restrittiva che ridurrà al minimo gli accessi dei veicoli, rivedendo i permessi concessi sino a oggi e ridisciplinando le aree per il carico e scarico delle merci.
Si tratta di un provvedimento necessario per tornare a serrare le fila e ripristinare l’ordine all’interno delle Ztl, come tra l’altro sollecitato dai residenti e da alcuni operatori commerciali di via Piave, una delle strade interessate dal provvedimento.
Così infatti viene annunciato dall’assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli il nuovo assetto viario pescarese:
Le Zone a traffico limitato sono state una importante innovazione viaria introdotta dalla passata giunta Pace e di fatto hanno rappresentato, sino a oggi, l’unico vero tentativo perfettamente riuscito teso a pedonalizzare il cuore dello shopping cittadino, eliminando le auto e consentendo ai pedoni di riappropriarsi dei propri spazi, riacquistando il gusto e il piacere di passeggiare dando uno sguardo alle vetrine. Corso Umberto, via Roma, via Trento, un tratto di via Milano e via Firenze, e in ultimo via Piave, sono state trasformate in piccole ‘isole’ pedonali, dando un assetto anche urbanisticamente nuovo agli assi viari, ossia eliminando la distinzione tra strada e marciapiede, e relegando le vetture nelle strade tutt’attorno, puntando a un programma di graduale pedonalizzazione dell’intero centro cittadino, un programma interrotto per sei anni e che ora intendiamo riprendere.
Ma le Zone a traffico limitato hanno necessariamente bisogno delle attenzioni della pubblica amministrazione che deve prestare particolare cura all’arredo urbano e deve anche vigilare sul rispetto della disciplina viaria.
Gli stessi cittadini e i commercianti di via Piave infatti hanno segnalato una situazione di forte caos lungo la loro strada perciò si è pensato di ridurre al minimo il numero degli accessi nelle Ztl, rivedendo anche i permessi rilasciati sino a oggi ad alcuni operatori economici della zona che pure beneficiano di posti auto riservati, stalli a pagamento che comunque potremo riservare loro in altre aree di parcheggio limitrofe, come piazza Primo Maggio o le aree di risulta dell’ex stazione.
In tale maniera elimineremo ogni possibilità di accesso ‘selvaggio’ in quelle che rappresentano le aree di pregio della città e, a tal fine installeremo anche dei dissuasori come telecamere o torrette a terra che impediscano fisicamente l’ingresso dei non autorizzati.
Ha proseguito l’assessore Fiorilli.
Non solo: nell’ordinanza andremo a rivedere anche la disciplina del carico e scarico delle merci, ipotizzando di anticiparne l’orario in modo da liberare al più presto le aree dalla presenza di camioncini o macchine e agevolando anche i controlli da parte della Polizia municipale. L’obiettivo è quello di restituire alle Ztl la propria natura, ossia zone a traffico limitato a pochissimi utenti.