Pescara Jazz festeggia i suoi quarant’anni

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Presentata a Francavilla al Mare l’Edizione 2102 del Festival (ascolta le interviste)

FRANCAVILLA AL MARE (CH) – “Pescara Jazz” festeggia i suoi 40 anni: presentata l’edizione 2012 lo scorso weekend presso l’Hotel Sporting Villa Maria di Francavilla al Mare. Come ribadito dal Direttore Artistico Dott. Lucio Fumo, da sempre vera anima dell’evento, “Pescara Jazz” taglia questo prestigioso traguardo ed è oggi il più longevo festival italiano e fra i più longevi d’Europa.

Anche per questa edizione un cartellone di assoluto livello per celebrare nel migliore dei modi la ricorrenza. Il Presidente dell’Ente Manifestazioni Pescaresi Sandro Damiani, ha messo in evidenza l’ulteriore internazionalizzazione della manifestazione: il programma sarà infatti presentato anche a Chicago dal 24 al 27 aprile in una serie di incontri e concerti che serviranno per promozionare al meglio sia le iniziative musicali che le eccellenze del territorio abruzzese e rinnovare la collaborazione con il Columbia College.

Previsti due concerti del Pescara Jazz Ensemble al Chicago Jazz Showcase, una conferenza stampa di presentazione del festival presso l’Istituto Italiano di Cultura (presenzierà anche l’Assessore al Turismo della Regione Abruzzo Mauro Di Dalmazio), un doppio happening al Columbia College con l’illustrazione del pacchetto turistico studiato ad hoc per chi volesse andare a Pescara dall’America proprio nei giorni del festival ed un concerto del Pescara Jazz Ensemble con ospite il grande chitarrista Mike Stern.

I docenti del Columbia College ricambieranno la visita tenendo dei corsi a Pescara. Importantissima da quest’anno la partnership con Cantina Tollo che affiancherà lo staff del festival anche nella trasferta americana permettendo la degustazione di vini distribuiti sul territorio USA. “Pescara Jazz” dunque vuole essere una vera e propria vetrina per l’Abruzzo a livello internazionale. Alla Cantina Tollo si affiancherà nelle iniziative dell’intera manifestazione anche la CariChieti.

Il Dott. Lucio Fumo ha ripercorso con la solita grande passione e con un pizzico d’orgoglio i primi quarant’anni di storia di “Pescara Jazz”.

Partendo dalla nascita del primo festival jazz a Nizza nel 1948, per passare poi negli anni successivi a quelli in America (Newport e Monterey), ha evidenziato come queste appena citate fossero tutte città balneari e dunque Pescara avesse nel suo DNA la possibilità di ospitarne uno. Ha ricordato quando lui, insieme ad uno sparuto gruppo di appassionati, viaggiava in giro per l’Italia per concerti e come nel 1963 si tenne il primo concerto jazz a Pescara (si esibì un gruppo il cui leader era Leandro Barbieri, poi diventato famoso come Gato Barbieri). Nel capoluogo adriatico – ha continuato Fumo – l’idea di un vero festival venne fuori, però, nel 1968 dopo uno strepitoso concerto sold out di Duke Ellington al Teatro Massimo: l’Azienda di Soggiorno lo convocò il mattino seguente per chiedergli se volesse organizzare un vero festival.

L’anno dopo partì l’avventura: era il lontano 1969. Al secondo anno, nel 1970, Pescara era già entrata nel gotha del jazz mondiale. Si andò avanti fino all’interruzione fra il 1977 e 1980. Nel 1981 si riprese riscontrando un immediato successo di pubblico con oltre 10000 spettatori. Altri cambiamenti fondamentali nella storia della manifestazione furono prima lo spostamento dei concerti dalle Naiadi all’attuale sede del Teatro D’Annunzio e poi nei primi anni ’90 l’apertura all’altra musica americana con l’avvicendarsi negli anni sul palco pescarese di nomi di assoluto rilievo quali fra gli altri Bob Dylan, Joan Baez, Natalie Cole, James Taylor, Tracy Chapman e Lou Reed.

Il Dott. Fumo ha rimarcato come lo staff di “Pescara Jazz” sia sostanzialmente lo stesso sin dall’inizio: una menzione particolare è andata allo stage manager Aldo Franceschini, colui che ha sempre posto rimedio alle bizze dei vari artisti. Ha poi citato Alberto Alberti, il più grande impresario di jazz che ha avuto l’Italia senza il cui supporto forse il festival pescarese non sarebbe esistito.

Suggestivo ed importante il ritorno alle iniziative collaterali: l’Ex Aurum sarà per un’intera settimana infatti sia vetrina per musicisti di ottimo calibro, quali ad esempio il nostro Tony Pancella o nomi internazionali come Pat La Barbera ed Alain Caron, ma anche gradito ritorno delle jam sessions, che sono state parte fondamentale della storia del festival.

L’Assessore Mauro Di Dalmazio ha sottolineato l’importanza della trasferta americana: un evento come “Pescara Jazz” deve servire come veicolo di promozione per la bellezza del territorio abruzzese.

Il Presidente di Cantina Tollo, Tonino Verna, puntualizzando il ritorno dell’azienda vinicola abruzzese come partnership in un evento musicale di portata mondiale, ha definito “Pescara Jazz” un patrimonio da preservare e dunque Cantina Tollo al fianco dello staff organizzativo per portare le eccellenze abruzzesi nel mondo.

Anche il Dott. Zacconi della CariChieti ha ribadito l’opportunità di poter essere parte integrante di una manifestazione così importante, in un anno in cui si celebrano anche i centocinquanta anni di storia della Carichieti.

Il Maestro Massimo Magri del Conservatorio ha posto l’attenzione sull’importanza del protocollo d’intesa fra l’Ente Manifestazioni Pescaresi e la Columbia College.

L’Assessore alla Cultura del Comune di Pescara Giovanna Porcaro, evidenziando una volta ancora la bellezza della struttura dell’Ex Aurum, poliedrica e ricettiva come poche per ospitare iniziative culturali, ha posto l’accento sulla cultura non come fonte di gelosia o simbolo di un colore, ma necessaria fonte di risorsa per la collettività.

Ha chiuso gli interventi il Presidente del Consiglio Regionale dell’Abruzzo Nazario Pagano, ricordando prima i suoi trascorsi come Presidente dell’Ente Manifestazioni Pescaresi e concludendo con l’auspicio di far conoscere sempre più le potenzialità dell’Abruzzo nel mondo, attraverso l’esportazione della cultura, dando cioè maggiore visibilità ad eventi come “Pescara Jazz”, unico che si è storicizzato nel tempo nella nostra regione raggiungendo i 40 anni di vita.

IL PROGRAMMA – I concerti in programma al Teatro D’Annunzio saranno aperti il 5 luglio da Chick Corea e Stefano Bollani: un vero confronto fra un padre del moderno pianismo jazz ed un figlio della grande passione per il piano.

Il 13 sarà la volta di Roberta Gambarini Quartet: la Gambarini, che ha vinto tantissimi referendum come miglior cantante jazz, porterà sul palco le sue atmosfere intime e soffuse; è famosa per essere un’interprete alla “vecchia maniera”. A seguire la Al Di Meola World Sinfonia with Gonzalo Rubalcaba: un fantastico incontro fra la “world vision” di un veterano come Di Meola ed il pianismo del musicista cubano.

La serata del 14 è un’esclusiva assoluta: il pianoforte sarà assoluto protagonista con l’omaggio a Thelonious Monk nel trentennale della morte. Saranno on stage quattro grandi solisti: Kenny Barron, Benny Green, Mulgrew Miller ed Eric Reed, uniti in una rilettura dei brani del “monaco” del jazz. A seguire la strepitosa collaborazione fra Joe Lovano e Dave Douglas, due dei migliori talenti del jazz bianco.

Il 15 ancora un’altra doppia esibizione. Il Wayne Shorter Quartet, capitanato dal sassofonista che sta vivendo un’autentica seconda giovinezza animata dalla sperimentazione assente nella sua produzione classica. Shorter sarà affiancato da Danilo Perez, John Patitucci e Jorge Rossy.

A seguire Enrico Rava, il più grande musicista jazz che l’Italia ha attualmente, si circonderà di giovanissimi talenti per un originale tributo a Michael Jackson.

“Pescara Jazz” si concluderà in grande stile con il concerto di Paolo Conte il 3 agosto: cantautore, paroliere e pianista apprezzatissimo in tutto il mondo, non ha mai tradito le sue origini jazzistiche negli arrangiamenti delle sue canzoni. Ha voluto fortemente tornare a suonare a Pescara.

È stato completamente rinnovato il sito internet www.pescarajazz.com per chi volesse informazioni ulteriori.

LE INTERVISTE (a cura di Piero Vittoria e Massimo Giuliano):

Presidente dell’Ente Manifestazioni Pescaresi, Sergio Damiani

Direttore Artistico, Dott. Lucio Fumo

Assessore alla Cultura del Comune di Pescara, Giovanna Porcaro

Presidente di Cantina Tollo, Tonino Verna

Pescara Jazz festeggia i suoi quarant’anni ultima modifica: 2012-04-17T08:59:20+00:00 da Piero Vittoria
Pubblicato da
Piero Vittoria

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