PESCARA – Nella giornata di venerdì 9 ottobre 2020, il personale della Squadra Volante, nell’ambito della consueta attività di contrasto al crimine diffuso, in località Zanni controllava un’autovettura condotta da A.A. 37enne di Pescara, il cui atteggiamento sospetto ed i precedenti in materia di stupefacenti inducevano gli agenti a controllare l’auto, sulla quale veniva rinvenuto un involucro di carta contenente 22.000 euro in contanti e 7 telefoni cellulari di cui il conducente non sapeva spiegare la provenienza.
Le Volanti effettuavano quindi perquisizioni domiciliari a carico del predetto ed in particolare nel suo box auto sito a Pescara in via Polacchi venivano rinvenuti e sequestrati oltre 51 kg di stupefacenti (di cui 1,663 kg di cocaina, 1,113 kg di eroina, 40,212 kg di hashish e 8,172 kg di marijuana). Venivano sequestrate altresi attrezzature smontate specifiche per la coltivazione di sostanze stupefacenti (serre, lampade), oltre all’autovettura di A.A., ai 22.000 euro ed ai 7 cellulari.
Perquisizione effettuata presso il domicilio consentiva di rinvenire nella disponibilità del 21enne S.A., (fratello di A.A.) 800 euro in contanti, 74 grammi di marijuana e 1,5 gr eroina oltre a bilancini di precisione ed altro materiale per il confezionamento di stupefacenti. Entrambi i predetti fratelli venivano, pertanto, tratti in arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente ai sensi dell’art. 73 dpr 309/1990 ed associati presso la casa circondariale di Vasto (Ch) .