Trapianto di midollo osseo riuscito grazie ad un giovane benefattore pescarese
PESCARA- La grande macchina della solidarietà non si arresta davanti a nulla e non sono certo i fiocchi di neve e il freddo a fermare il cuore caldo e generoso dei volontari dell’ ADMO (Associazione Donatore Midollo Osseo). Il Centro Trapianti di Midollo Osseo di Pescara, diretto dal Dottor Paolo Di Bartolomeo ed il Centro di Immunoematologia Tipizzazione Tissutale de L’aquila, diretto dal Dottor Franco Papola, hanno portato a termine un’importante donazione di midollo osseo, eseguito con successo da un giovane pescarese di 33 anni che e’ risultato l’unico compatibile per un paziente affetto da una forma di sindrome mielodisplastica.
Il giovane pescarese , la cui identità rimarrà ignota, e’ uno dei 5400 donatori abruzzesi iscritti nel registro di ADMO Regione Abruzzo ONLUS
I donatori fanno parte della grande famiglia di donatori sparsi in tutto il mondo e sono circa 17 milioni.
Dalla sua fondazione, avvenuta nel 1991, ADMO Regione Abruzzo ha operato nel sensibilizzare la popolazione sulla donazione e trapianto di midollo osseo e ha così avuto un ruolo determinante nel favorire la donazione volontaria che, ad oggi, sono 34.
come ha ricordato il consigliere ADMO Regione Abruzzo, Mauro Di Cola
Il donatore al momento dell’iscrizione deve avere preferibilmente un’età’ compresa tra i 18 e i 40 anni. La donazione anonima, volontoia e non retribuita, non comporta nessun effetto collaterale. La sede regionale dell’ ADMO è in via Avezzano, 2 a Pescara e i suoi recapiti telefonici sono: 085 4210884 – fax 085 2058904 oppure indirizzo e-mail: admoabruzzo@admo.it. E’ aperta al pubblico il lunedì, mercoledì , giovedì e venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00; il martedì dalle ore 14.00 alle 17.00. Vi sono inoltre, altre due sezioni sul territorio di Avezzano e L’Aquila presso il Centro Immunoematologia e Tipizzazione Tissutale dell’ Ospedale S. Salvatore.
Sono molte le persone che ogni anno in Italia necessitano di trapianto in quanto affette da leucemie , i linfomi, il mieloma e altre neoplasie del sangue ma purtroppo la compatibilità genetica è un fattore molto raro. Soltanto una persona su 100.000 e’ compatibile con chi sta aspettando il trapianto di midollo osseo ciò rende ancora più nobile il gesto del giovane pescarese.
In questo scenario, l’ ADMO svolge un ruolo fondamentale di sensibilizzazione e coordinamento: fornisce agli interessati tutte le informazioni sulla donazione del midollo osseo e invia i potenziali donatori ai centri trasfusionali del Servizio Sanitario Nazionale, presso i quali vengono sottoposti alla tipizzazione HLA, che avviene con un semplice prelievo di sangue. I dati vengono poi inviati al Registro Italiano Donatori Midollo Osseo (IBMDR), nel più assoluto rispetto della normativa sulla privacy.