III Festival del cinema abruzzese

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FONTECCHIO (AQ) – Sabato 13 luglio alle ore 21 a Fontecchio presso piazza del Popolo si inaugura Hub C Abruzzo Cinema, III Festival del cinema abruzzese, ideato organizzato e promosso dall’associazione culturale Altair: una festa del cinema ,all’interno del Parco regionale Velino Sirente ,che punta a far conoscere il territorio abruzzese attraverso le numerose produzioni cinematografiche che hanno avuto come set naturale l’Abruzzo.Il Festival si snoderà attraverso Fontecchio, Castelvecchio e Rocca di Mezzo e ciascun comune sarà caratterizzato da una rassegna dedicata. Abruzzo e i mestieri del cinema a Fontecchio (13-14 luglio), Abruzzo contemporaneo e Abruzzo no budget a Castelvecchio Subequo (20- 21 luglio), Abruzzo e il cinema del passato a Rocca di Mezzo (3-4 agosto). A partire dagli anni Cinquanta a oggi più di 60 film, in massima parte di eccellente qualità, sono stati girati nella nostra regione: La strada di Federico Fellini (1954); La messa è finita di Nanni Moretti (1968); Il deserto dei Tartari di Valerio Zurlini (1978); Il nome della rosa di Jean Jacques Annaud (1986); Il sole anche di notte di Paolo e Vittorio Taviani (1990); sono solo alcuni dei titoli che hanno visto i borghi, le montagne, le città, i monumenti abruzzesi caratterizzarli in modo specifico e immediatamente riconoscibile.
Il Festival, inoltre, vuole promuovere le professionalità abruzzesi che lavorano nel mondo del cinema. La “costruzione” di una pellicola prevede la compresenza e l’interazione creativa di molti saperi; un set cinematografico è un cantiere, un laboratorio dove si intrecciano molteplici competenze che concorrono alla realizzazione di un film: scopo della manifestazione è anche quello di far conoscere al pubblico figure poco note la cui presenza si evince spesso solo dai titoli di coda.Da ultimo la manifestazione si pone l’obiettivo di portare sul grande schermo produzioni low cost, dare rilievo a opere cinematografiche abruzzesi (lungometraggi, cortometraggi, documentari) che difficilmente troverebbero spazio nel tradizionale circuito di distribuzione.A tale scopo si è bandito un concorso nazionale per cortometraggi no budget: al primo classificato verrà consegnato un premio di 2.000,00 euro e al secondo uno di 1.000,00 euro.Una prima selezione dei corti verrà effettuata da una giuria popolare scelta nelle quattro province abruzzesi. Sarà poi la giuria d’eccellenza, presieduta dal regista aquilano Luca D’Ascanio a designare i due vincitori.L’edizione 2013 dedicherà il premio alla carriera all’Orchestra città aperta, diretta dal maestro Carlo Crivelli, autore di colonne sonore di importanti film italiani e stranieri, le cui registrazioni sono state effettuate, in massima parte, al teatro “La Fragolina” di Fossa e alcune presso il monastero di San Colombo a Barisciano.

Il Festival si rivolge dunque a tutti gli amanti del cinema che godranno gratuitamente di una manifestazione dai contenuti innovativi. L’Abruzzo dunque come un fil-rouge che attraversa i luoghi facendo ri-conoscere film entrati a pieno titolo nella storia del cinema, comprende gli “attori”, offre una vetrina alle produzioni indipendenti, premia l’eccellenza del mestiere.

Programma:

Abruzzo e i mestieri del cinema – Fontecchio (piazza del popolo) – Sabato 13 luglio Ore 21

Inaugurazione del Festival.

Proiezione di Vincere di Marco Bellocchio con Giovanna Mezzogiorno, Filippo Timi, Michela Cescon (O1 Distribution 2009, 128 min.). La storia drammatica del figlio di Benito Mussolini, Benito Albino Dalser e di sua madre Ida Irene Dalser. Il film è vincitore di otto David di Donatello (2010) tra cui quello come miglior regista, miglior fotografia, scenografia e costumi. La colonna sonora composta Carlo Crivelli, registrata presso il teatro “La Fragolina” di Fossa (Aq) dall’Orchestra Città Aperta, ha vinto, nel 2010, la sesta edizione del prestigioso Prix France Musique- Sacem de la musique de film. Pier Giorgio Bellocchio, attore e Marco Dentici, scenografo del film consegnano il Premio alla carriera all’ Orchestra Città Aperta. L’opera è una creazione del maestro Marcello Mariani. A seguire il quartetto dell’O.C.A. eseguirà un concerto dal vivo. Interpreti: flauto: Giuseppe Pelura; sax: David Brutti; corno: Jonathan Williams; vibrafono: Marco Crivelli.

Programma:

J. S. Bach, Da Invenzioni a tre voci: Sinfonie n. 1, n. 2, n. 3 (flauto, sax e corno) C. Debussy, Sirynx (flauto solo) R. Wiiner, One minute mallet (vibrafono solo) C. Koechlin, Monodie op. 213 (sax alto solo) D. Lang, Press release (sax baritono solo) C. Crivelli, Improvviso n. 7 (sax alto e corno) C. Crivelli, Studio n. 1 (vibrafono solo) C. Crivelli, Auschwitz 2006 1 (flauto, sax ,corno e vibrafono) C. Crivelli, Suite da “Le affinità elettive” (flauto, sax, corno e vibrafono) C. Crivelli, Quello che non t’ho detto da “Altri tempi” (flauto, sax, corno e vibrafono).

Abruzzo e i mestieri del cinema – Fontecchio (piazza del popolo) – Domenica 14 luglio Ore 21.30

Proiezione di Io sono Li di Andrea Segre con Giuseppe Battiston, Marco Paolini, Roberto Citran (Jolefilm 2011, 100 min). L’incontro a Chioggia tra il pescatore Bepi (Rade Šerbedžija) e Shun Li è una fuga poetica dalla solitudine, un dialogo silenzioso tra culture diverse, ma non più lontane. L’amicizia tra i personaggi turba le due comunità di appartenenza che ostacolano questo nuovo viaggio di cui forse hanno semplicemente ancora troppa paura. Zhao Tao, attrice protagonista, ha vinto il David di Donatello (2012) come miglior attrice protagonista.
Il Parlamento europeo ha conferito al film il Premio Lux (2012), riconoscimento volto a facilitare la circolazione dei film europei superando le barriere linguistiche grazie alla sottotitolazione nelle ventitré lingue dell’Unione europea. A seguire incontro con il microfonista aquilano Alessandro Palmerini, vincitore del David di Donatello 2013 per il suono in presa diretta di Diaz.

Abruzzo contemporaneo – Castelvecchio Subequo (piazza san Francesco) – Sabato 20 luglio Ore 21.30

Proiezione de L’amore non basta di Stefano Chiantini, con Giovanna Mezzogiorno Alessandro Tiberi e Alessandro Haber (MediaFilm 2008, 84 min.). Il film racconta di Angelo e Martina, di Fernando e Marit, di Nicola ed Angelo, di persone che si amano in maniera diversa ma che, nonostante questo, non riescono ad incontrarsi e comprendersi pienamente. Film ambientato tra L’Aquila, Pescara e Avezzano. A seguire incontro con il regista marsicano Stefano Chiantini. Ospite d’onore: Alessandro Tiberi.

Abruzzo no budget – Castelvecchio Subequo (piazza san Francesco) – Domenica 21 luglio Ore 18

Incontro con i giurati popolari delle quattro province abruzzesi, tutti i partecipanti al concorso nazionale per cortometraggi no budget “Generazione 2020” e la giuria d’eccellenza.

Ore 21.30
Proiezione de Un giorno e un altro ancora di Dino Viani (Stimmungfilm 2009, 42 min.). Il film, patrocinato dall’Istituto italiano di cultura di Berlino, è parte del progetto “Storie di pietra – tra memoria e sogno” che ha coinvolto venti comuni della Val di Sangro e del Medio Sangro. Più di cento anziani hanno raccontato la loro vita, ripercorrendo a ritroso, attraverso i ricordi, le vicissitudini della loro esistenza: uno dei più importanti documenti sulla memoria storica di quei luoghi mai realizzati prima. A seguire incontro con il regista teatino Dino Viani. Premiazione del vincitore del concorso nazionale per cortometraggi no budget “Generazione 2020” presieduta dal regista aquilano Luca D’Ascanio.

Proiezione del cortometraggio vincitore: Io non parlo mai di Raffaele Salvaggiola. A seguire proiezione de I viaggiatori della luna, di Mariangela Fasciocco (Officinart 2012, 15 min.). Il giro in giostra per Carlo è una sorta di ricongiungimento con la sua vita precedente ma soprattutto con la famiglia che anni fa lo ha salvato. In chiusura incontro con la regista teramana Mariangela Fasciocco.

Abruzzo e il cinema del passato – Rocca di Mezzo (palestra polivalente Lorenzo Sebastiani) – Sabato 3 agosto Ore 21.30

Proiezione de Il sole anche di notte di Paolo e Vittorio Taviani con Julian Sands, Charlotte Gainsbourg, Nastassja Kinski (Giuliani G. De Nigri 1990, 112 min.). Liberamente ispirato al racconto Padre Sergio di Lev Tolstoj «concepito con stile impeccabile, esattissimo nel gusto dell’immagine, fine nella scrittura… è un film pressoché perfetto, un piccolo classico dove anche gli interpreti, sono lodevolissimi». Tullio Kezich, Il film ’90. Il film, girato in parte a Campo Imperatore, è stato presentato fuori concorso al XLIII Festival di Cannes (1990). Ospite d’onore: Pamela Villoresi.

Abruzzo e il cinema del passato – Rocca di Mezzo (palestra polivalente Lorenzo Sebastiani) – Domenica 4 agosto Ore 21.30

Proiezione di Milarepa di Liliana Cavani con Lajos Balászovits, Marisa Fabbri, Marcella Michelangeli (Lotar Film per RAI 1974, 108 min.).
Ambientato in un Tibet immaginario «è uno di questi film assolutamente rari. Non lo si ricorda come un film, ma come una perfetta geometria, in cui si sia sintetizzata e cristallizzata un’esperienza visiva vissuta nella realtà […] una successione di inquadrature ferme, di panoramiche per lo più irregolari […] su un mondo “profilmico” stranamente geometrico anch’esso: un Abruzzo brullo e azzurro, spesso con nuvole o nebbie vaganti su distese di rocce perdute in una solitudine particolarmente profonda». Pier Paolo Pasolini, «Cinema Nuovo», n. 229, maggio-giugno 1974. Ospite d’onore: Paolo Bonacelli.

III Festival del cinema abruzzese ultima modifica: 2013-07-11T00:10:23+00:00 da Redazione
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