Settembre, 2019

18set21:0023:59Al Teatro Comunale di Teramo va in scena Tutto scorre

tutto scorre

Quando

(Mercoledì) 21:00 - 23:59

Dove

Cine Teatro Comunale Teramo

9 Via Rozzi Ignazio, Teramo, Te 64100

Informazioni sull'evento

Mercoledì 18 Settembre alle ore 21.00 al Teatro Comunale di Teramo va in scena Tutto scorre di Massimo Sgorbani

Biglietti disponibili online sul sito www.ciaotickets.com al costo di 10 euro intero, ridotto 8 euro per under 18 ed over 65

In un giorno qualunque, in corrispondenza di una curva di un’autostrada qualunque, accade una fatalità, a detta di tutti: è dalla descrizione dell’ evento che parte l’ antefatto narrato in tempo reale dalla protagonista della nostra storia, la guardiana dei bagni di un autogrill. A noi narra lo scontro fortissimo, l’incidente che ha causato la morte di un uomo che tutti sembrano aver visto e ricordare, ma che in realtà solo lei conosce benissimo: è il suo Pantarei, l’ uomo dagli occhi enormi dentro i quali trovò l’ amore. Già sa che andrà a vedere il punto preciso in cui è morto l’ autista e già sa, che proprio in quel punto, si alzerà la gonna e farà scorrere la pipì, lei, la “deficiente mezza muta e mezza” … E’ una storia di soprusi la sua, di violenze, di abbandoni, a cominciare da quello della madre, da lei solo menzionata, per poi passare alla scoperta del papà, uomo che insieme agli altri “importanti” che la riguardano, troverà spazio nella pièce e avrà con lei strani scambi dialogici, parlando con un fraseggio astratto, ritmato, da filastrocca, lui, il normale… In seguito il principe gentile l’ abbandonerà per l’occasione della vita in un altro paese e con un ‘ “altrachelatra”, il figlio in pancia non le gonfierà il ventre a “ mandar via la morte” e lei potrà andare sul ciglio della strada a fare ciò che non sta bene ma che tutti i bravi papà si lasciano fare con l’ unico scopo di realizzarsi: comprarla. Fino a che, il cliente non pretenzioso, riesce a farle avere il lavoro che desidera da sempre, da quando, bambina, vide la signora nei bagni delle donne che le regalò l’ immortalità in cambio di un soldo. Ora c’è lei a dare immortalità, a liberare dalla schiavitù le sue amiche “piscione” . L’ ultima che ha salvato oggi , facendola slittare e girare senza frenare, è proprio la macchina azzurra di Pantarei. Il cerchio si chiude, si torna al presente, la rabbia continua, la fata la chiama: Enuresi.