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Coronavirus in Abruzzo, dati del 27 febbraio: +355 nuovi positivi

da Marina Denegri

provette laboratorio sabato

Notizie del 27 febbraio sul Covid-19 in Abruzzo, i dati: sono 611 ricoverati (-4), 77 (+3) in terapia intensiva, 9 decessi

REGIONE – Sabato 27 febbraio 2021 prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews.eu. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione e i dati dell’emergenza Coronavirus. Ieri si sono registrati 594 nuovi positivi eseguiti 5108 tamponi molecolari e 14989 test antigenici, 10 deceduti per un totale di 1689, 39.125 guariti, 12.634 attualmente positivi, 614 ricoverati in area medica, 74 ricoverati in terapia intensiva.

NOTIZIE SUL CORONAVIRUS GIORNO PER GIORNO

DATI DEL 27 FEBBRAIO 2021 IN ABRUZZO

Oggi in Abruzzo 355 nuovi positivi di cui 55 della provincia dell’Aquila, 160 Chieti, 84 Pescara, 51 Teramo, 5 residenti fuori regione o con residenza in accertamento. Eseguiti 5080 tamponi molecolari e 3630 test antigenici, 9 deceduti, 39.479 guariti (+354), 12.723 attualmente positivi (-8), 611 ricoverati in area medica (-4), 77 ricoverati in terapia intensiva (+3), 12.035 in isolamento domiciliare.

AGGIORNAMENTO NEWS

In arrivo nuovi divieti: sta per essere emanato il dpcm Draghi, che sarà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile e che, quindi, includerà anche i giorni di Pasqua (4 aprile) e Pasquetta (5 aprile). Dalle prime indiscrezioni dal 27 marzo dovrebbero essere consentiti gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto sono svolti con posti a sedere preassegnati e distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi.

Le attività potranno svolgersi a condizione che siano approvati nuovi protocolli o linee guida idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento, approvati dal Ministero dei beni e delle attività culturali e validati dal Comitato tecnico-scientifico, che indichino anche il numero massimo di spettatori per spettacoli all’aperto e di spettatori per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala. Resteranno sospesi gli eventi che implichino assembramenti in spazi chiusi o all’aperto quando non è possibile assicurare il rispetto delle condizioni stabilite dal Dpcm.

Per quanto riguarda le altre misure restrittive, dovrebbe essere confermato su tutto il territorio nazionale il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino. Resteranno chiuse palestre e piscine, mentre sarà consentita l’attività motoria, individuale e nel rispetto del distanziamento. Bar e ristoranti resteranno aperti soltanto nelle zone gialle e fino alle 18; consentita “senza limiti di tempo la ristorazione negli alberghi e in tutte le altre strutture ricettive, limitatamente ai propri clienti che siano ivi alloggiati“. Chiuse le sale gioco, le sale scommesse; anche barbieri e parrucchieri in zona rossa.

Il nuovo Dpcm conferma  il divieto sull’intero territorio nazionale è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Consentito ovunque (anche nelle zone rosse) lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 05:00 e le ore 22:00, e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi.

Qualora la mobilità sia limitata all’ambito territoriale comunale (zona rossa e arancione), sono comunque consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia. Inoltre, non possono lasciare il proprio domicilio le persone che manifestano sintomi da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5 gradi).

Dopo il report settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità, l’Abruzzo resta in zona arancione (salvo i sei Comuni in zona rossa  della provincia dell’Aquila: Ateleta, Pacentro, Campo di Giove, Cansano, Rocca Casale e Ortona dei Marsi).

Il 28 febbraio scade l’ordinanza che ha posto in zona rossa le Province di Pescara e Chieti ma stando ad indiscrezione, visto anche il numero dei contagi giornalieri che rimane alto, il Presidente Marsilio dovrebbe propogarla.

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