Notizie del 25 dicembre sul Covid-19 in Abruzzo e dati: scendono a 435 (-56) ricoverati, 34 (-1) in terapia intensiva, 6 decessi
REGIONE – Venerdì 25 dicembre 2020 prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews.eu. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione e i dati dell’emergenza Coronavirus.
NOTIZIE SUL CORONAVIRUS GIORNO PER GIORNO
DATI DEL 25 DICEMBRE 2020 IN ABRUZZO
In Abruzzo si registrano 339 nuovi positivi su 4.309 tamponi analizzati. 72 sono relativi alla Provincia dell’Aquila, 60 quella di Teramo, 52 a quella di Pescara, 153 quella di Chieti, 2 residenti fuori regione o con residenza in via di accertamento. 6 decessi. I dimessi/guariti dall’inizio dell’epidemia sono 21.408 (+160). I ricoverati in malattie infettive sono 435 (-56), in terapia intensiva 34 (-1). Gli attualmente positivi sono 11.867 (+173).
AGGIORNAMENTI NEWS
É Natale. Ieri, anticipatamente e nel rispetto del coprifuoco imposto dalla pandemia, Papa Francesco ha celebrato in mondovisione dalla Basilica di San Pietro la Messa della Notte di Natale. Il Santo Padre, dinanzi a 200 fedeli, ha spiegato il vero significato del Natale.
“La nascita di un bambino è la gioia più grande della vita – ha detto il Pontefice – Qualcosa di straordinario, che cambia tutto, mette in moto energie impensate e fa superare fatiche, disagi e veglie insonni, perché porta una felicità indescrivibile, di fronte alla quale niente più pesa. Il Natale é la stessa coda: la nascita di Gesù è la novità che ci permette ogni anno di rinascere dentro, di trovare in Lui la forza per affrontare ogni prova. La sua nascita è per noi: per me, per te, per ciascuno”. Papa Francesco nell’omelia ha invitato ad aiutare gli altri invece che piangersi addosso. “Dio è nato bambino per spingerci ad avere cura degli altri. Il suo tenero pianto ci fa capire quanto sono inutili tanti nostri capricci, e di capricci ne abbiamo tanti. Il suo amore disarmato e disarmante ci ricorda che il tempo che abbiamo non serve a piangerci addosso, ma a consolare le lacrime di chi soffre. Ha poi concluso: “Dio prende dimora vicino a noi, povero e bisognoso, per dirci che servendo i poveri ameremo Lui”.
L’intero territorio nazionale é in zona rossa. Si esce di casa solo per ragioni di lavoro, necessità e salute e con autocertificazione. Sono prevista alcune deroghe a tale ferree regole. Due non conviventi che potranno fare visita a figli, genitori o nonni. Quindi, fermo restando il divieto di spostamento tra le Regioni, é consentito a massimo due non conviventi di effettuare visite nelle abitazioni private, con autocertificazione. Dalla deroga non sono conteggiati gli under 14, i cui spostamenti saranno quindi consentiti. É consentito fare attività motoria nei pressi della propria abitazione purché nel rispetto della distanza di almeno un metro e con l’obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione e sportiva all’aperto in forma individuale.
“Buon Natale a tutti. Auguri in particolare a chi in questi giorni sarà al lavoro per assicurare cure e servizi essenziali, a chi è malato e a chi sta soffrendo, agli italiani che rinunciano a una parte di festeggiamento per il bene di ciascuno”, scrive sui social il Ministro della Salute, Roberto Speranza.
C’é attesa per la campagna di vaccinazione, di cui il Commissario straordinario per l’emergenza Domenico Arcuri ha annunciato la partenza per domenica prossima, 27 dicembre. Nella settimana successiva, da lunedì 28, si conta di proseguire la vaccinazione perché Pfizer ha assicurato che in quella settimana arriveranno altre 450mila dosi, portate direttamente dall’azienda nei 300 punti somministrazione scelte con regioni e province autonome.