A decine di dipendenti notificata la decurtazione economica dalla mensilità di Giugno delle ore a debito del singolo accumulate
LANCIANO – La RSU USB di Lanciano ha dichiarato che nei giorni scorsi decine di dipendenti del Comune di Lanciano è giunta una comunicazione con la quale si notifica la decurtazione economica dalla mensilità di Giugno delle ore a debito del singolo dipendente accumulate nel corso degli anni passati.
“È molto grave che tale comunicazione sia arrivata senza alcun preavviso -ritiene- senza ricercare prima una modalità di recupero delle somme sicuramente meno gravosa per i redditi familiari; senza tener conto della crisi economica generale che sta colpendo tutte le famiglie che vivono in Italia per gli effetti del Covid-19, con persone rimaste senza lavoro o in cassa integrazione (spesso ancora non ricevuta), dalla quale crisi, ovviamente, non è esente la citta` di Lanciano. E’ stato preso a riferimento un articolo del Regolamento comunale secondo il quale, in caso di mancato recupero delle ore a debito, è possibile procedere con la proporzionale decurtazione della retribuzione”.
“Ma, a maggior ragione -ha continuato- data la prospettiva di crisi che abbiamo tutti davanti, si sarebbero potuti concordare modi e tempi diversi per recuperare le ore a debito maturate dai dipendenti e si sarebbe potuto cercare una mediazione nello stabilire decurtazioni e rateizzazioni delle somme, senza ricorrere ad azioni unilaterali e oltremodo forzose. Infine, alla base di tutto cio`, si sarebbe potuto evitare l’accumulo di debiti orari, controllando in maniera periodica l’orario del dipendente, ad opera dei Dirigenti di Settore (secondo quanto disposto anche dall’art. 6 del Regolamento per la disciplina dell’orario di lavoro dell’Ente).
La RSU ha scritto al Sindaco Pupillo e all’assessore al personale Sasso per una immediata revoca di tale decisione e per l’apertura di un confronto tra parte datoriale e dipendenti. Auspica, vista la drammatica situazione economica che ha colpito le famiglie dei lavoratori italiani in questa fase di pandemia, che si affronti questa situazione con la giusta umanità che ha sempre contraddistinto il rapporto tra l’Ente e i suoi dipendenti.