Riprende la serie di incontri finalizzati ad ampliare l’offerta formativa, mentre è stato acquisito,grazie ad una donazione, un importante fondo librario
L’AQUILA – Domani,alle 10.30 nella sede della Facoltà a Bazzano si svolgerà l’incontro con un giovane regista, Giuseppe Tandoi, che discuterà con gli studenti a proposito del suo film La città invisibile, una storia ambientata nell’Aquila del dopo-terremoto.
Riprende così il ciclo di “Incontri aquilani alla Facoltà di Lettere”, che lo scorso anno accademico hanno visto avvicendarsi, nelle aule della sede di Bazzano, personalità come Franco Battiato, Marco Paolini, Dacia Maraini, Gianrico Carofiglio. Questi appuntamenti rientrano nelle attività culturali, programmate, che si affiancano alle lezioni della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università dell’Aquila, per ampliare l’offerta formativa e fornire agli studenti occasioni per accrescere il loro patrimonio di conoscenze e di competenze.Altri incontri sono in fase di preparazione e ne verrà presto data notizia.
Inoltre il il patrimonio culturale dell’Università dell’Aquila si arricchisce grazie all’acquisizione di un importante fondo librario.Infatti nei giorni scorsi è stato consegnato al Dipartimento di Culture Comparate un fondo ricco di un migliaio di volumi, prevalentemente di letteratura italiana e critica letteraria, tra cui alcuni di particolare interesse e di difficile reperibilità sul mercato.
I libri, che sono stati donati al Dipartimento dalla signora Antonella Tartaro, vedova del prof. Achille Tartaro, e dalle figlie, costituivano una parte della biblioteca dell’illustre studioso.
Achille Tartaro (1936-2008) ha insegnato letteratura italiana nell’ateneo aquilano per alcuni anni, a partire dal 1972, dando un significativo impulso allo sviluppo della sua disciplina.
Critico di chiara fama, i suoi lavori hanno abbracciato l’intero arco della storia letteraria italiana, dalla poesia del Duecento a Leopardi, da Tasso a Dante, autore quest’ultimo da lui particolarmente amato.
I volumi acquisiti saranno schedati e verranno poi messi a disposizione del pubblico per la lettura e la consultazione presso le strutture bibliotecarie dell’Università.