Si terrà oggi il seminario sulle regole che disciplinano il comportamento di enti e organi istituzionali.All’incontro prenderà parte Massimo Sgrelli, fra i massimi esperti italiani di cerimoniale e pubbliche relazioni
TERAMO – Si svolgerà ,oggi , 20 dicembre, nella Sala Polifunzionale di via Comi a Teramo, a partire dalle ore 17.00 un seminario di studio su “cerimoniale territoriale e pubbliche relazioni” . All’incontro prenderà parte Massimo Sgrelli che è stato un alto dirigente dello Stato ed è consulente e docente di cerimoniale e relazioni istituzionali nonchè autore del libro “Il cerimoniale”. Sgrelli è stato Capo del Dipartimento del Cerimoniale di Stato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per oltre 15 anni fino all’ anno 2008.
Un’iniziativa voluta dalla Presidenza che, nell’intenzione di incontrare i Sindaci e i rappresentanti degli organismi istituzionali per gli auguri di fine anno, ha deciso di trasformare questa occasione in un momento di “apprendimento e di crescita, utile a tutti coloro che rappresentano gli enti pubblici o vi lavorano”.
Il cerimoniale, infatti, è spesso ritenuto solo uno stile di comportamento rispettoso del bon ton mentre mentre si tratta di un’insieme di regole che disciplina il comportamento formale degli enti e organi pubblici e dei titolari di cariche ufficiali e che serve, come scrive Sgrelli nel suo libro “Il Cerimoniale” :
ad eliminare ogni tipo di comportamento valutativo di carattere personale o politico, codificando un assetto predefinito dei ranghi istituzionali secondo la loro valenza ordinamentale e, a parità, secondo criteri terzi. Il cerimoniale, quindi, ha valore pubblico e politico e le sue regole si applicano anche nel mondo imprenditoriale.
Ha detto il presidente Catarra:
le relazioni pubbliche e istituzionali rispondono a regole, formali e professionali, la cui conoscenza è indispensabile per tutti coloro, dipendenti e amministratori, che quotidianamente devono improntare la loro attività rispettando un codice dove nello stile si rispecchiano anche la sostanza e il contenuto non è solo questione di regole ma di comportamenti che fondano sui principi della Repubblica e della Costituzione e che servono, fra le altre cose, a trasmettere una corretta immagine dello Stato e dei suoi apparati sia nel rapporto fra istituzioni che nel dialogo quotidiano fra istituzione e cittadino.