PESCARA – Il personale della Polizia di Stato ha arrestato P. R., nato a Rosciano, classe ’65, s.f.d., pregiudicato, per il reato di ricettazione e indebito utilizzo di carte di credito, nonché denunciato in stato di libertà perché contravventore al F.V.O. emesso dal Questore di Pescara.
Nella circostanza, un equipaggio della Squadra Volanti, verso le ore 18.30 di ieri interveniva presso un esercizio commerciale in Pescara, alla via Tiburtina nr. 113/117, in relazione ad una segnalazione di persona che tentava di pagare con carte di credito intestate ad altro soggetto.
La cassiera riferiva che, mentre stava svolgendo la sua attività lavorativa, giungeva un uomo in evidente stato di degrado sociale, che esibiva una tessera magnetica di colore nero, con la quale tentava di pagare alcuni prodotti di bellezza da donna. La cassiera, insospettita, gli chiedeva un documento personale, ma di risposta l’uomo le consegnava una seconda carta magnetica.
A quel punto, un’altra dipendente del negozio chiamava il “113”. Giunti sul posto, gli operatori della Squadra Volanti fermavano l’individuo, che all’esito del controllo veniva trovato in possesso di un portafoglio da donna di colore nero contenente effetti personali, tra cui tre carte magnetiche bancomat, risultanti intestate ad una donna che aveva denunciato il furto del portafoglio.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, veniva accompagnato presso la locale Casa Circondariale.