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Straordinario successo per il XVI Premio Nazionale Pratola

Nel corso dell'evento, che si é svolto il 14 giugno presso l'Abbazia di Santo Spirito al Morrone, sono stati premiati illustri personaggi

da Marina Denegri

Premio Pratola 2025

SULMONA – Il 14 giugno, nella splendida cornice dell’abbazi di Santo Spirito al Morrone, si é tenuta la XVI edizione del Premio Nazionale Pratola, organizzato dall’Associazione culturale Futile Utile con i giornalisti Ennio e Pierpaolo Bellucci. La chiesa era piena di visitatori e il soprano Chiara Tarquini ha eseguito brani musicati. Hanno Partecipato importanti autorità locali e il vescovo di Sulmona Valva, Mons. Michele Fusco. Durante l’evento, é stato presentato il premio, con la madrina Stefania Battistini e l’intervento del poeta Hafez Haidar, che ha inviato un messaggio video che parlava di pace, specialmente in un periodo segnato da conflitti.

 Le autorità hanno espresso il loro sostegno al Premio, che ha guadagnato prestigio anno dopo anno. Mons. Fusco ha citato parole di pace di papa Francesco, mentre i fondatori del premio, Ennio e Pierpaolo Bellucci, hanno parlato delle sfide affrontate con determinazione e passione. Ennio, però, ha sorpreso affermando che sarebbe potuta essere la sua ultima edizione, lasciando un senso di provocazione nei suoi commenti.

È stato il momento di consegnare i riconoscimenti ai vincitori, iniziando con il premio in memoria di Marcello Mariani, maestro dell’arte informale scomparso nel 2017. Nato a L’Aquila nel 1938, Mariani si è formato all’Accademia di Belle Arti di Napoli e ha lavorato nel teatro. Negli anni ’60 ha viaggiato in Europa, incontrando artisti e influenze culturali, e poi è tornato in Italia, dove è entrato in contatto con nomi importanti dell’arte contemporanea. La sua arte si è sviluppata tra pittura informale e influenze di artisti come Alberto Burri e Joseph Beuys.

Il premio è stato ritirato da Daniele Mariani, figlio dell’artista, che ha parlato dell’arte e dell’eredità paterna. Il primo premio è andato a Maurizio De Giovanni, scrittore e sceneggiatore di romanzi diventati serie TV, mentre il secondo è stato assegnato ad Andrea Lo Cicero Vaina, ex giocatore di rugby e attuale chef. Lo Cicero ha espresso la sua gratitudine per il legame con L’Aquila.

Alessandro Antinelli, noto giornalista e telecronista sportivo, ha ricevuto il premio da un collega. Aurora Ruffino, giovane attrice e scrittrice con un romanzo in cima alle classifiche, è stata emozionata nel ricevere il riconoscimento. Intanto, Edoardo Siravo ha presentato momenti lirici, recitando versi di Prévert e Ovidio. Asja Varani, campionessa di pattinaggio, è stata premiata per i suoi successi nello sport.

Antonio Del Giudice, ex direttore del quotidiano “il Centro”, ha raccontato la sua esperienza in Abruzzo e è stato premiato da Marina Marinucci. Il chirurgo americano Charles L. Castiglione ha ricevuto un riconoscimento per il suo contributo nella chirurgia plastica e per il suo impegno umanitario in Ecuador. Infine, Giovanni D’Alessandro, avvocato e scrittore, ha parlato dell’importanza della cultura e del messaggio di pace di Papa Celestino V, ricevendo il premio per il suo nuovo romanzo.