PESCARA – Il capogruppo del Pdl al Comune di Pescara e consigliere regionale Lorenzo Sospiri ha ribadito, ieri, che l’asse attrezzato, nel tratto compreso tra Chieti e Pescara, non è e non sarà sottoposto a pedaggio.
Sospiri inoltre ha detto che mentre il Pd continua a fare solo chiacchiere , il Pdl lavora per il territorio ed ha già ottenuto il risultato voluto, con l’esclusione dell’infrastruttura dall’applicazione del ticket di percorrenza.
Inoltre ci si sta già adoperando per non far gravare gli annunciati aumenti autostradali su quegli automobilisti che entrano ed escono dai caselli dell’A24 e A25.
Ha puntualizzato Sospiri :
la situazione è assolutamente chiara e immutata: i pedaggi non verranno applicati al tratto di asse attrezzato compreso tra Pescara e Chieti , dunque è chiaro che gli annunciati emendamenti del Pd, del senatore Legnini o anche le raccolte firme del partito sono evidentemente intempestivi e inutili.
Il centro-destra, grazie alla filiera istituzionale esistente tra Comune, Provincia, Regione e Governo, ha già ottenuto il risultato voluto, nessun automobilista in transito sull’asse attrezzato dovrà sborsare un solo euro, vista la valenza prettamente urbana di quel tratto dell’asse. Ora dovremo continuare il nostro pressing, il nostro lavoro, per non far gravare sugli automobilisti che entrano ed escono dai caselli dell’A24 e A25 i presunti rincari, operazione che Pdl e centro-destra unito riusciranno a condurre in porto, senza bisogno del ‘teatrino’ a cui ormai ci ha abituati il Pd.
L’Abruzzo e Pescara non subiranno alcuna gabella, come sarebbe stato il pedaggio sull’asse attrezzato, e invece beneficeranno della Zona Franca Urbana che non avrà alcuna modifica rispetto alle previsioni. Come infatti è stabilito nel Decreto, il Governo darà la possibilità ai Comuni di trasformare la Zfu in Zona a burocrazia zero, sostituendo gli sgravi fiscali con l’erogazione di contributi, ma gli stessi Comuni non saranno costretti ad accogliere tale trasformazione e, al tempo stesso, non subiranno alcuna riduzione dei fondi previsti inizialmente.