Si blocca Bucchi, il Pescara scaccia la crisi

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L’ex del Modena di testa firma una vittoria fondamentale per gli abruzzesi, che permette ai biancazzurri di tornare alla vittoria dopo aver racimolato un solo punto nelle ultime 5 partite.

PESCARA – Il Pescara ottiene tre punti fondamentali in chiave salvezza, scacciando i fantasmi che iniziavano ad aleggiare sulla squadra abruzzese. Il Crotone conferma il trend negativo in trasferta, interrompendo anche la tradizione che lo voleva sempre vincente in B contro i biancazzurri.

GLI SCHIERAMENTI – La novità di giornata tra le fila pescaresi è la rinuncia a Sansovini che si accomoda in panchina, lasciando il posto a Bucchi. Di Francesco ripropone il 4-4-1-1, dopo alcune partite. Davanti a Pinna, che ritorna tra i pali dopo la squalifica, la linea a quattro degli abruzzesi prevede, da sinistra, Petterini, Diamoutene, Mengoni e Del Prete. A centrocampo, sulle fasce giocano Bonanni e Gessa mentre al centro c’è l’inedita coppia Verratti-Ariatti, In attacco al fianco di Bucchi c’è Soddimo.

Menichini dal canto suo, deve rinunciare a Djuric squalificato, sostituito da Curiale. Davanti a Belec lo schieramento di base vede una difesa a 4 con Correia, Viviani,Vinetot e Abruzzese. A centrocampo Eramo e Galardo fungono da frangiflutti con il trio De Giorgio-Cutolo-Mazzotta alle spalle di Cutolo.

FINALMENTE BUCCHI – Nei primi 10 minuti di gioco è il Crotone a farsi più intraprendente sfiorando due volte il gol con Curiale. Il numero undici rossoazzurro al 4′ entra in area da sinistra, ma viene bloccato da Pinna in uscita, mentre al 10′ l’attaccante centra la traversa con un colpo di testa su calcio d’angolo.

La squadra di Menichini, però si fa sorprendere al 17′ quando Petterini si fa una sgroppata sulla fascia sinistra e serve Bucchi, che complertamente libero, insacca di testa.

Il gol di vantaggio libera  gli abruzzesi dell’ansia del risultato e permette agli uomini di Di Francesco di giocare con più serenità. I calabresi dal canto loro esercitano una supremazia sterile, collezionando angoli, ma facendosi pericolosi solo al 27′ con Eramo, servito da De Giorgio. E’ però ancora Bucchi ad avere un occasione d’oro al 46′ del primo tempo: l’ex modenese scatta in posizione regolare e si ritrova a tu per tu con Belec, ma non riesce a superarlo, tirandogli addosso.

Nel secondo tempo il Crotone aumenta la pressione in campo, mentre il Pescara rincula nella propria metà campo. Menichini prova a dare maggiore sostanza in fase offensiva facendo entrare Russotto, Caetano e Ginestra per Curiale, Cutolo e Viviani, ma a parte un tiro di Correia al 30′ da fuori area i calabresi non costruiscono granchè. La squadra calabrese passa con divinvoltura da un modulo all’altro (4-2-3-1, 4-3-3, 3-5-2,5-3-2) grazie al grande lavoro degli esterni, che fungono da elastici, ma davanti manca la fisicità di Djuric, così al momento del dunque, nessuno sa cosa fare del pallone.

Il Pescara invece, cerca soprattutto di contenere l’avversario e ripartire in contropiede e riesce a costruire due opportunità per raddoppiare con Sansovini (entrato per Soddimo). Al 24′ il numero nove biancazzurro si libera di Vinetot e si presenta di fronte a Belec, ma, al momento del tiro, viene anticipato. Due minuti dopo la punta è troppo altruista, decidendo di servire Bucchi invece di tirare e l’azione sfuma.

L’espulsione di Abruzzese al 51′ pone fine a una gara che il Pescara ha agevolmente controllato. Di Francesco non ha sbagliato niente in questa gara, dalla scelta di Bucchi, a quella di Verrati mediano (buona la prova del numero 92). Menichini invece recrimina per la poca concretezza dei suoi. Nel calcio se non tiri non  segni e se non segni, non vinci. Il Crotone visto oggi è la dimostrazione lampante di questo teorema.

TABELLINO:

PESCARA-CROTONE 1-0

PESCARA (4-4-1-1): Pinna; Petterini, Diamoutene, Mengoni, Del Prete; Bonanni, Verratti, Ariatti, Gessa (dal 37′ s.t. Berardocco); Soddimo (dal 22′ s.t. Sansovini); Bucchi (dal 31′ s.t. Maniero). A disposizione: Bartoletti, Olivi, Cauano, Giacomelli. Allenatore Eusebio Di Francesco.

CROTONE (4-2-3-1): Belec; Abruzzese, Vinetot, Viviani (dal 18′ s.t. Russotto), Correia; Eramo, Galardo; Cutolo (dal 31′ s.t. Caetano), De Giorgio, Mazzotta; Curiale (dal 34′ s.t. Ginestra). A disposizione: Concetti, Crescenzi, Matute, Tedeschi. Allenatore Leonardo Menichini.

Arbitro: Ruini Alessandro di Reggio Emilia

Reti: al 17′ p.t. Bucchi

Ammoniti: Petterini, Mengoni, Bucchi e Veratti per il Pescara, Galardo, Vinetot e Eramo per il Crotone

Espulso: Abruzzese

Angoli: 5-9

Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 6 minuti nella ripresa

Falli fatti: 25-19

Fuori gioco: 4-1

Tiri in porta/totali: 2/6 a 4/6.

Spettatori: 6.800 (3.043 abbonati)

[Foto di Massimo Mucciante per gentile concessione]

Si blocca Bucchi, il Pescara scaccia la crisi ultima modifica: 2011-04-02T17:15:27+00:00 da Davide Luciani
Pubblicato da
Davide Luciani

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