PESCARA – Si è tenuta questa mattina, presso l’Aula Magna del Presidio Ospedaliero di Pescara, la conferenza stampa dal titolo “Colori e cura: rinnovato il reparto di Sub Intensiva Pediatrica dell’Ospedale di Pescara. Presentazione dell’opera L’Isola dei delfini di Noemi” cui sono intervenuti il Ministro per le Disabilità della Repubblica Italiana Alessandra Locatelli, l’Assessore alla Salute della Regione Abruzzo Nicoletta Verì con delega del Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, il Sindaco di Pescara Carlo Masci, il Direttore Generale della ASL di Pescara Vero Michitelli, il Direttore UOC Pediatria Dr. Maurizio Aricò, il Presidente dell’Associazione “Progetto Noemi” Onlus Andrea Sciarretta e l’autore dell’opera Silvio Irilli di Ospedali Dipinti.
L’evento si pone in linea di continuità con quanto realizzato per l’Inaugurazione della Terapia Intensiva Pediatrica, alla presenza del Ministro Locatelli, nell’ottobre del 2023, sita all’interno dell’Unità Operativa Complessa (UOC) di Terapia Intensiva, Anestesiologia e Terapia del dolore diretta dalla dr.ssa Rosamaria Zocaro, quando vennero presentati gli ambienti decorati con “L’isola dei colori di Noemi” da Silvio Irilli, (Ospedali dipinti) con il sostegno di Progetto Noemi.
L’attivazione della Terapia Intensiva Pediatrica (TIP) nell’Ospedale di Pescara e della SUB Intensiva Pediatrica, posta all’interno dell’Unità Operativa diretta dal Dr. Maurizio Aricò, punti di riferimento per tutti gli Ospedali abruzzesi, rappresenta una risposta assistenziale e sociale rivolta alle famiglie, a completamento di un percorso assistenziale pediatrico.
La realizzazione di questi spazi di cura ha rappresentato un traguardo fondamentale nell’assistenza ai pazienti pediatrici, consentendo di fornire una risposta altamente qualificata alle patologie complesse e la possibilità per i bambini e le loro famiglie di ricevere un’adeguata assistenza all’interno della propria Regione Abruzzo.
La TIP assolve alle necessità in emergenza urgenza del pediatrico – accogliendo anche i casi provenienti dal Molise – e per le patologie complesse l’Ospedale di Pescara fa parte di una rete di cura pediatrica che abbraccia tutta l’Italia centrale – Bambin Gesù di Roma, Gemelli di Roma, Salesi di Ancona, Santobono di Napoli, Meyer di Firenze – interagendo con le strutture maggiori e con le casistiche più importanti. Tanti bambini vengono salvati e curati in un continuo lavoro di scambio di informazioni e di aggiornamento, attingendo a fonti formative con altissime competenze.
Con lo stesso principio di attenzione nei confronti dei piccoli pazienti e delle loro famiglie, di umanizzare le cure creando spazi dove l’assistenza sia accompagnata dalla bellezza, da un ambiente sereno e luminoso, a misura di bambino, si è arrivati oggi ad inaugurare l’opera “L’Isola dei Delfini di Noemi” per la Sub Intensiva Pediatrica. Il reparto, attivato nel dicembre 2022, con 3 posti letto, ha preso in cura nel 2023 169 pazienti pediatrici, nel 2024 n. 166 pazienti pediatrici, di cui (riferiti all’anno 2024) il 57,2% residenti nella Provincia di Pescara, il 22,9% nella Provincia di Chieti, il 4,2% dell’Aquila, il 5,4% in quella di Teramo, il 10,2% provenienti da altre regioni.
“Grazie alla donazione dell’Associazione Progetto Noemi” – ha dichiarato il Direttore Generale Michitelli – anche gli spazi dedicati alla SUB Intensiva Pediatrica sono stati rinnovati, nonché decorati per accogliere i bambini e le bambine, in linea con l’esigenza di umanizzazione delle cure, ovvero nella volontà di migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria rendendola più umana e concentrata sul bambino, di cui sono considerati anche gli aspetti psicologici”. I dipinti a parete sono stati realizzati sul tema “L’isola dei delfini di Noemi” da Silvio Irilli.
Un momento molto intenso è stata la lettura, da parte di Federico Perrotta, di una lettera scritta dai genitori di Andrea Di Michele – bambino prematuramente scomparso dopo essere stato assistito a lungo nella Sub Intensiva pediatrica – a e stata la consegna, da parte di Andrea Sciarretta, agli stessi genitori, di un disegno realizzato dalla piccola Noemi, riprodotto anche sulle pareti della Sub Intensiva Pediatrica.
“Ringraziamo di cuore tutti i sostenitori che, attraverso le proprie donazioni, hanno reso possibile la realizzazione di un’opera meravigliosa” ha dichiarato Andrea Sciarretta, papà di Noemi e fondatore dell’Associazione.
“L’opera, in continuità con il progetto realizzato per la Terapia Intensiva Pediatrica, è dedicata ad Andrea di Michele: un ragazzo straordinario che, insieme alla sua famiglia, è entrato a far parte di Progetto Noemi e in questi anni ci ha insegnato il valore inestimabile della vita. Il suo esempio di forza e tenacia ci spinge ad andare oltre, a mantenere alta l’attenzione e il sostegno ai bambini affetti da disabilità gravissime e alle loro famiglie. Ringraziamo l’ASL di Pescara ha l’onere e l’onore di ospitare due reparti ospedalieri – il reparto di terapia intensiva pediatrica e il reparto di terapia sub-intensiva pediatrica – entrambi inesistenti fino a otto anni fa. Una responsabilità ambiziosa che richiede l’impegno e le competenze di tutti, giorno dopo giorno. Non un punto di arrivo ma un punto di partenza”.
“L’Isola dei Delfini di Noemi” – ha raccontato Silvio Irilli – è il titolo della seconda opera che realizzo per l’Associazione Progetto Noemi dove ho voluto inserire i bellissimi dipinti di Noemi, in modo che il suo colore e la sua forza di vita potessero arrivare direttamente ai piccoli pazienti”.
“L’idea di un’isola, magari un rifugio di serenità e pace, abbinata ai delfini, animali noti per la loro simpatia e il loro legame con la libertà, crea un’immagine rassicurante e positiva. L’inserimento dei dipinti di Noemi trasformati in aquiloni portano leggerezza e speranza, ma invitano anche alla fantasia, trasportando i bambini in un mondo dove possono sentirsi liberi di volare. Quest’opera, come le altre, per la terapia sub-intensiva pediatrica ha un grande valore, non solo visivo, ma anche emotivo. L’arte in contesti come questo ha una forza terapeutica potente, capace di migliorare il benessere psicologico dei piccoli pazienti”.
“Per la cura e l’assistenza sono importanti i luoghi e la loro umanizzazione. So che qui all’Ospedale di Pescara è stato fatto un lavoro eccellente” – ha dichiarato il Ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli. “Bisogna umanizzare i modi, i gesti, le parole e va data la possibilità alle persone, in particolare ai bambini, anche quando hanno una situazione molto complessa dal punto di vista clinico e sanitario, di esprimersi, di poter partire dai loro desideri e di tenere conto che contano, al pari delle cure e delle medicine, anche gli affetti, le relazioni, la dimensione sociale e la possibilità di avere un sorriso e svagarsi quando si è in una situazione cronico-degenerativa molto grave”.
Foto e servizio a cura di Roberto di Blasio