Home » Attualità » Porto di Pescara, svolto tavolo tecnico-istruttorio presso il MIT

Porto di Pescara, svolto tavolo tecnico-istruttorio presso il MIT

Lunedì 7 luglio incontro telematico con tutti i soggetti tecnici per analizzare i dati e avviare la fase operativa del dragaggio

da Marina Denegri

Incontro Porto Pescara MIT 2 luglo

PESCARA – Si è svolto ieri mattina, presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il tavolo tecnico-istruttorio dedicato al porto di Pescara, convocato dal sottosegretario Antonio Iannone. Al centro dell’incontro, la necessità di affrontare in modo strutturale il problema dell’imbonimento dei fondali, che da anni limita l’operatività dello scalo.

“L’obiettivo è chiaro: restituire piena funzionalità al porto, ma ci sono step operativi urgenti da attuare subito – ha dichiarato il deputato pescarese di Fratelli d’Italia, Guerino Testa –. In vista della ripresa dell’attività nautica a settembre, sarà indispensabile un intervento immediato di dragaggio di almeno 25.000 metri cubi.”

Per questo motivo, entro stamattina, le Autorità di Sistema Portuale e gli enti coinvolti trasmetteranno al Ministero dell’Ambiente i dati tecnici necessari. Inoltre, su iniziativa dello stesso Testa, è stato fissato per lunedì 7 luglio un incontro telematico con tutti i soggetti tecnici per analizzare i dati e avviare la fase operativa.

“Il nodo principale è di natura tecnica: individuare un sito idoneo per il conferimento dei materiali dragati. Ma la volontà comune di tutte le istituzioni presenti oggi è chiara: il dragaggio non è più rinviabile. È una priorità assoluta per la sicurezza, l’economia e il rilancio turistico della città”.

Testa ha infine espresso un sentito ringraziamento al MIT, al sottosegretario Iannone e al Ministero dell’Ambiente per la tempestività e l’efficienza dimostrate: “La rapidità con cui si è passati dal sopralluogo alla convocazione del tavolo e ora alla fase tecnica conferma la concretezza dell’azione del governo Meloni, che affronta i problemi con serietà e dà risposte reali ai territori”.