L’AQUILA – Non si arrende l’assessore alle politiche Sociali Stefania Pezzopane, riunionitasi con CGIL-CISL-UIL e UGL per concertare le azioni del piano sociale di zona.
Sul piano sociale di zona il Presidente della Regione Chiodi e l’assessore Gatti battano un colpo. Se la Regione non torna sui suoi passi, ci saranno tagli massacranti su molti servizi sociali che il Comune dell’Aquila sarà costretto a ridurre per carenza di risorse.
I tagli che la Regione Abruzzo apporterà al Comune dell’Aquila nel triennio 2011/2013 si stima saranno di 350mila euro per i servizi sociali ai disabili.
A rischio sono i servizi più qualificanti per i disabili, come il trasporto da e verso strutture riabilitative, gli interventi di inclusione sociale per i disabili e per la salute mentale, il servizio di supporto nei centri estivi.
Per queste ragioni rilancia l’allarme l’assessore affermando:
La questione riguarda tutti i comuni abruzzesi, ma è evidente che tagliare a L’Aquila e al cratere equivale ad un’azione criminale.
Ma non è tutto. La Regione taglia anche per le politiche ai minori, diminuendo lo stanziamento dal 44% al 12%. Il Comune intende far fronte a questi tagli con risorse proprie, prosegue l’assessore:
Tuttavia lo scenario è preoccupante. La condanna e la preoccupazione è stata unanime anche da parte dei sindacati, che nel siglare il verbale d’intesa hanno stigmatizzato l’atteggiamento della Regione.
Proseguiremo insieme le azioni di mobilitazione contro questo accanimento nei confronti delle fasce sociali più deboli.