Il sindaco Albore Mascia dà inizio all’opera di riqualificazione del Piano di Zona T di Zanni
PESCARA- Costerà circa 104mila euro l’intervento di riqualificazione sociale e ambientale del Piano di Zona T di Zanni a Pescara.I lavori previsti andranno a toccare le strade, i marciapiedi, la rete fognaria e l’ impianto della pubblica illuminazione a partire da via Carlo Alberto Dalla Chiesa.
L’impresa che si è aggiudicata l’appalto è la Nando Colantuono di Tollo che avrà 150 giorni di tempo, ossia cinque mesi, per completare l’opera e riconsegnare il cantiere finito per i primi di giugno.
Dando un segno concreto e tangibile del nostro ‘governo dei fatti’
ha commentato il primo cittadino Luigi Albore Mascia formalizzando stamane l’apertura del cantiere,alla presenza anche dell’assessore alla riqualificazione delle aree periferiche Isabella Del Trecco e l’impresa.
Il sindaco di Pescara ha poi continuato affermando:
L’intervento odierno in realtà rappresenta la conferma dell’importanza che il nostro governo cittadino attribuisce alle nostre periferie, nord, sud e ovest. La periferia rappresenta la nostra ‘cinta urbana’, il primo filtro verso la zona del centro, rappresenta quella zona di estensione, ampliamento e soprattutto di crescita di un territorio, una zona spesso dai contorni urbanistici e architettonici non ben definiti o meglio ‘caratterizzati’, zone cresciute talvolta in modo disordinato, con troppi palazzi e pochi spazi verdi o punti di aggregazione.
Aree che sin dal nostro insediamento ci siamo riproposti di riorganizzare, ridisegnare, partendo dalla riqualificazione urbana per rendere realmente vivibili quelle superfici che intanto hanno conosciuto un importante fenomeno insediativo.
Per tali motivi l’amministrazione locale ha focalizzato le prime progettazioni ad ovest ,sulla Zona T di Zanni, il rione Gescal mentre sul versante sud, il rione San Donato: tre punti nevralgici dove con interventi sostanziosi si intende ricostruire marciapiedi, strade, sottoservizi, impianti della pubblica illuminazione e arredo urbano.
Il primo cantiere già partito è quello del rione Gescal, dove i lavori sono in pieno svolgimento; ora si procede con il Piano di Zona T dove da vent’anni almeno non si registravano opere.
Ha proseguito il sindaco Albore Mascia:
L’intervento messo a punto dall’amministrazione interesserà in particolare via Carlo Alberto Dalla Chiesa, un asse strategico estremamente trafficato, in un’area densamente urbanizzata e abitata, con un forte insediamento di edilizia popolare da sempre all’attenzione dell’amministrazione comunale e dove di recente, grazie all’intensificata azione delle Forze dell’Ordine, si sono ridotti i fenomeni di microcriminalità.
Il progetto, redatto dai nostri uffici interni, prevede lo smantellamento dell’attuale pavimentazione stradale, il rifacimento della rete fognaria, quindi procederemo con il rifacimento dell’asse stradale e degli stessi marciapiedi, partendo dalle zone più critiche, dove l’asse pedonale è quasi inesistente o fortemente dissestato, creando anche gli scivoli in corrispondenza degli attraversamenti stradali, con la messa a norma e l’abbattimento delle barriere architettoniche, per agevolare il transito degli utenti diversamente abili.
Lo scorso 3 maggio sono scaduti i termini per la presentazione delle offerte per la gara d’appalto che prevedeva una base d’asta pari a circa 140mila euro;con grande sorpresa sono state ben 110 le imprese che hanno presentato la propria candidatura.In seguito il 13 maggio è iniziata la procedura per l’apertura delle buste e la valutazione dei documenti, una procedura che oggi è stata ulteriormente approfondita dalla nuova normativa che ha allungato i tempi, ma con l’obiettivo di tutelare maggiormente le amministrazioni comunali da eventuali ricorsi. Alla fine la gara è stata aggiudicata per circa 104mila euro all’impresa abruzzese Nando Colantuono di Tollo che ha offerto un ribasso del 25 per cento.
All’impresa come sempre va la nostra richiesta di rispettare scrupolosamente i tempi fissati, ai cittadini chiediamo invece di essere nostre ‘sentinelle’ sul territorio. E l’affidamento odierno ha anche un altro significato: sabato scorso abbiamo presentato cinque grandi progetti di recupero che interessano cinque punti centrali del territorio, ossia riviera sud, lungomare nord, via Mazzini, l’asse stradale via Firenze-via Cesare Battisti e il mercato coperto di piazza Muzii.
Ha specificato Mascia e concluso:
Oggi puntiamo sulle periferie, a indicare la nostra metodologia di lavoro che vuole vedere camminare parallelamente lo sviluppo e il risanamento urbano del centro e delle nostre aree decentrate, prestando la stessa identica attenzione a due spazi comunque diversi per vocazione, per utilizzo, ma dotati di pari dignità. E ricordiamo tra l’altro che a pochi metri da questo cantiere ce n’è un altro che sta procedendo a ritmo serrato e di estrema rilevanza strategica, e mi riferisco alle opere di realizzazione del nuovo asse viario via Caravaggio-via Ferrari.
Mentre nelle prossime settimane procederemo con l’affidamento di altri due interventi sempre inerenti le periferie, quello di Cep San Donato e quello di via Tiburtina.