PESCARA – Gli assessori alle Politiche sociali Guido Cerolini e alla Sanità Roberto Renzetti fornendo un aggiornamento circa l’ emergenza caldo, hanno reso noto che si protrarrà almeno sino a mercoledì prossimo, 7 agosto, l’afa che è tornata ad avvolgere Pescara con le forti ondate di calore. Ieri, come previsto, la temperatura percepita ha raggiunto i 36 gradi, e oggi, 4 agosto, salirà sino a 38 gradi, portando Pescara nella fascia di allerta 2, ovvero bollino arancione, che preallerta circa gli effetti negativi sulla salute umana del caldo. La situazione resterà identica sino a martedì compreso, mentre per mercoledì si annunciano i 40 gradi. Il Centro Operativo sociale, affidato al gruppo Asso, ha continuato a registrare un incremento delle telefonate, soprattutto da parte di utenti che, preoccupati dall’arrivo di una nuova emergenza afa, chiedevano notizie rassicuranti e hanno prenotato degli accompagnamenti per la giornata di lunedì per raggiungere l’ospedale ed eseguire degli esami. Intanto a tutti i cittadini, a partire dalle fasce più a rischio ossia anziani e bambini, vengono rinnovati i consigli base, ossia evitare di uscire di casa nelle ore più calde, dalle 11 alle 18, bere molta acqua, evitare pasti pesanti e alcol, e arieggiare bene gli ambienti. Chiunque avesse una qualunque necessità o volesse segnalare un disagio legato al caldo, potrà rivolgersi al Cos al numero 085/61899, al quale risponderanno utenti professionalmente preparati ad affrontare l’emergenza.
Da un mese ormai – ha ricordato l’assessore Cerolini – abbiamo effettuato la distribuzione gratuita a tutti gli anziani della città, a partire da quegli utenti che frequentano i nostri centri sociali, collaborando anche con il reparto di Geriatria dell’ospedale civile, un opuscolo in cui forniamo notizie utili e pratiche per evitare i tipici disturbi legati al caldo, come i colpi di calore. Pescara ha però la fortuna di fare parte di una rete di sorveglianza climatica nazionale che comprende 27 comuni e che ci consente di sapere con almeno quarantotto ore di anticipo i giorni in cui avremo picchi di calura e umidità. Da ieri siamo rientrati nella fascia di preallerta, ossia bollino giallo sino alla giornata odierna, assistendo a un graduale rialzo delle temperature: oggi abbiamo raggiunto i 36 gradi percepiti; domani, domenica, 4 agosto, toccheremo i 38 gradi, dunque bollino arancione, situazione che, stando alle prime notizie, resterà stazionaria addirittura sino a mercoledì 7 agosto, con il ritorno delle ondate di calore. In sostanza lunedì e martedì resteremo sui 38 gradi, che saliranno a 40 gradi proprio mercoledì. Già oggi sono aumentate le telefonate al Cos di utenti che hanno chiesto maggiori dettagli sulla situazione meteorologica e soprattutto hanno prenotato alcuni accompagnamenti per la giornata di lunedì 5 agosto. Ovviamente monitoreremo in continuazione la situazione, mentre ai cittadini ricordiamo che chiunque avesse bisogno può rivolgersi ai centralini del Cos, al numero 085/61899, dalle 8 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30, per avere informazioni, manifestare una problematica o anche chiedere un aiuto, purchè legati all’emergenza caldo. Dalle 19.30 alle 24 e nella pausa pranzo risponderà un operatore di turno, mentre dopo la mezzanotte il Cos sarà comunque raggiungibile tramite un numero di telefonia mobile che il Comune ha fornito alle Forze di Polizia e agli Operatori sociali. Gli interventi che potremo garantire saranno, ad esempio, l’accompagnamento tramite pulmino dotato di elevatore presso ambulatori medici e la consegna di farmaci o generi alimentari senza registrare particolari criticità.
Intanto – ha aggiunto l’assessore Renzetti – ai nostri anziani e a tutti i cittadini in genere rinnoviamo alcuni consigli pratici per non restare vittime del caldo quando c’è un elevato tasso di umidità: evitare di uscire nelle ore più calde, ossia tra le 11 e le 18 quando anche i parchi sono pericolosi proprio per l’umidità; quando è possibile, vivere in un ambiente refrigerato, ma evitando gli sbalzi di temperatura; cercare sempre di deumidificare gli ambienti; indossare indumenti leggeri e in fibra naturale, come il cotone; coprirsi il capo sotto il sole; bere molto, almeno 2 litri d’acqua al giorno, ovvero dieci bicchieri, preferire pasti leggeri a base di frutta, dunque ricchi di liquidi; non esporsi al sole; schermare i vetri delle finestre utilizzando persiane, veneziane o tende per evitare il riscaldamento dell’ambiente, in assenza di condizionatori o ventilatori. Ovviamente l’amministrazione comunale continuerà a monitorare la situazione pronti a intervenire in supporto del Cos con ulteriori misure.