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Pescara, cantiere via Trieste: domani se ne parla in Commissione

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Fiorilli di Azione Politica si fa portavoce delle lamentele dei cittadini e  sottolinea che il cantiere ha raggiunto i 116 giorni di ritardo  rispetto ai tempi di appalto

PESCARA – L’avvocato Berardino Fiorilli, Azione Politica,  domani parteciperà alla seduta della Commissione Vigilanza, Controllo e Garanzia da lui chiesta e sollecitata dopo aver denunciato,su segnalazione dei cittadini, la problematica relativa al cantiere di via Trieste. L’opera partita il 16 luglio 2018 per concludersi il 20 settembre, appena due mesi dopo,  a fine gennaio è ancora in corso.Un cantiere che, a oggi, ha raggiunto i 116 giorni di ritardo rispetto ai tempi di appalto solo per rifare massetto e pavimentazione.

“Via Trieste è un cantiere, ricoperto dalla polvere, dalle ruspe, da una orrenda recinzione rossa mezza rotta, una strada che con l’umidità della sera e con la pioggia ancora oggi si trasforma in un pantano ed è gravissimo che l’amministrazione comunale abbia permesso che quella strada, situata in pieno centro commerciale naturale, a due passi da corso Umberto, attraversasse tutte le feste di Natale, Capodanno ed Epifania in quelle condizioni – ha sottolineato l’avvocato Fiorilli -. Parliamo infatti di un cantiere aperto addirittura il 16 luglio, fra l’altro in piena estate, quando già i commercianti hanno dovuto ingoiare l’amaro boccone di rinunciare a oltre una trentina di parcheggi e di ritrovarsi con la polvere nel momento clou del passeggio balneare con l’illusione di una promessa riqualificazione. In realtà già il progetto si è ben presto rivelato deludente: il buon senso avrebbe infatti voluto che su via Trieste, la parallela della già pedonalizzata e riqualificata via Trento, asse perpendicolare a via Firenze, si fosse eseguita una riqualificazione coerente e armoniosa con le strade circostanti, e invece sono spuntati fuori grossolani lastroni di marmo e sanpietrini.

E commercianti e residenti hanno mandato giù anche l’idea di meritare una riqualificazione di serie B rispetto alle altre vie del centro, purchè venissero rispettati i due mesi di cantiere previsti nel contratto d’appalto e nelle ordinanze che ancora oggi campeggiano su via Trieste. E invece nulla di tutto questo – ha proseguito l’avvocato Fiorilli -: al 20 settembre, data prevista per la chiusura delle opere, i lavori in via Trieste non erano neanche alla metà e lo slittamento era evidente e scontato. Ma mai nessuno avrebbe pensato che addirittura il cantiere sarebbe arrivato anche a Natale e a Capodanno e ancora non si intravede l’alba. Questa mattina, 22 gennaio 2019, di fatto l’asse stradale, nel tratto compreso tra via Milano e via Umbria, è ancora nel pieno dei lavori: a 18 giorni dalla nostra prima denuncia, sono stati installate al centro della carreggiata le mattonelle, non ancora fissate al massetto, mancano le fasce laterali, dove ancora c’è solo terriccio, e ancora campeggiano le recinzioni rosse, mezze divelte da chi comunque ha ricominciato a parcheggiare sull’asse in modo confuso.

Queste purtroppo sono le condizioni in cui i commercianti hanno dovuto fronteggiare tutte le feste natalizie cercando di accogliere alla meno peggio i propri potenziali clienti, molti dei quali hanno proprio disertato la via, con gravi perdite economiche per i piccoli imprenditori. E la prospettiva non è cambiata a oggi. Tutto questo è vergognoso e inaccettabile e dimostra, per l’ennesima volta, l’assenza dell’amministrazione Alessandrini nei confronti del territorio.

A questo punto – ha ancora detto l’avvocato Fiorilli –abbiamo inviato una nota alle Commissioni Controllo e Garanzia e Lavori pubblici per chiedere una riunione urgente finalizzata a capire cosa stia accadendo in quel cantiere che sta impiegando cinque mesi anziché i due previsti: vogliamo sapere le ragioni del ritardo, se sono state previste o verranno applicate sanzioni per il ritardo e quando il Comune pensa di chiudere quell’opera infinita. E soprattutto chiederemo di prevedere delle agevolazioni per i commercianti di via Trieste a titolo di risarcimento, a partire da uno sconto sulla Tari, misura perfettamente applicabile visto che il Consiglio si sta riunendo per l’approvazione del nuovo bilancio”.

Pescara, cantiere via Trieste: domani se ne parla in Commissione ultima modifica: 2019-01-22T19:30:34+00:00 da Redazione
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