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In Abruzzo un’iniziativa per collegare le persone sorde ai servizi sanitari

Tablet installati in punti di accesso e Pronto soccorso collegheranno le persone sorde ad un call center con operatori esperti in LIS

da Marina Denegri

roberto santangelo

REGIONE – Da lunedì 21 aprile, le persone sorde o con ipoacusia potranno accedere più facilmente ai servizi sanitari degli ospedali, pronto soccorso e distretti di base. Questa iniziativa fa parte del progetto AccesSordi, che mira a migliorare l’inclusione e le condizioni di vita per le persone sorde. I servizi di interpretariato saranno disponibili all’ingresso delle strutture sanitarie pubbliche per facilitare l’accesso.

L’assessore alle Politiche sociali, Roberto Santangelo (nella foto), ha sottolineato l’importanza del progetto, che affronta le difficoltà di molti abruzzesi sordi nell’uso dei servizi pubblici. Il progetto, finanziato dalla presidenza del Consiglio – Ministro della Disabilità, è frutto di una collaborazione tra Regione Abruzzo e l’Ente nazionale sordi (ENS Abruzzo). Prevede l’installazione di tablet in 12 Punti unici d’accesso e 16 Pronto soccorso, per collegare le persone sorde a un call center con operatori esperti in LIS, attivo 24 ore su 24.