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“Il Decreto Maroni del 6 ottobre 2009, scopi e finalità del decreto”: conferenza stampa domani a Pescara

da Direttore

PESCARA – Martedì 16 marzo 2010, alle ore 10, presso la Sala Consiliare del Comune di Pescara, si svolgerà la conferenza stampa avente come oggetto:

Il Decreto Maroni del 6 ottobre 2009, scopi e finalità del decreto. Presentazione della ”Scuola Nazionale di Alta Formazione per la Sicurezza Personale ed Ambientale”. Presentazione dei corsi professionali per gli ”assistenti alla sicurezza”.

Interverranno: • L’Avvocato  Valentina Pierfelice – “Aspetto giuridico del Decreto Maroni” • L’Ingegnere Francesco Zuccarini – Presentazione dei CORSI “L’importanza della nascita di una scuola nazionale di alta formazione per la sicurezza personale ed ambientale” • Il Caporedattore de “Il Centro”, il Giornalista Marco Camplone – “Aspetti di cronaca negli ultimi anni,della movida pescarese tra violenze e malcostume”. • Il Dottor Mauro di Cola – “Il ruolo sociale degli assistenti alla sicurezza” • Il Direttore Sial Security Service, Fabrizio Cordoano  – “Il ruolo del buttafuori sino ai giorni nostri tra abusivismo ed incompetenze”. Modera la Conferenza Stampa, Carmen Passariello.

La Sial Security Service in collaborazione con la Iser, ente accreditato presso la Regione Abruzzo, organizzerà corsi di formazione per l’abilitazione professionale degli ex”buttafuori”, ora operatori addetti alla sicurezza.

L’articolo 3 del Decreto del Ministero dell’Interno 6 ottobre 2009 recante “Determinazione dei requisiti per l’iscrizione nell’elenco del personale addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi, le modalità per la selezione e la formazione del personale, gli ambiti applicativi e il relativo impiego, di cui ai commi da 7 a 13 dell’art. 3 della legge 15 luglio 2009 n. 94” richiama il ruolo delle Regioni e Province Autonome nell’organizzazione dei corsi di formazione del personale addetto ai servizi di controllo, in attuazione da quanto disposto dalla legge 15 luglio 2009, n. 94.

In tal senso il documento che segue contiene gli elementi minimi comuni per l’organizzazione dei corsi di formazione, il cui superamento costituisce un requisito indispensabile per l’iscrizionenell’elenco previsto all’art.1 del D.M 6 ottobre 2009 e dunque per l’esercizio dell’attività professionale.

La formazione del personale addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi – La formazione dell’addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi è di competenza delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e di Bolzano, che provvedono alla definizione degli standard dei percorsi formativi nonché alla programmazione e organizzazione dei corsi sulla base dei fabbisogni localmente rilevati, nel rispetto degli elementi minimi comuni definiti dal presente documento e sulla base delle disposizioni vigenti in materia di formazione professionale. La tematica in oggetto, inoltre, investe le competenze delle Regioni e Province Autonome in materia di professioni, atteso che il superamento dei corsi di formazione costituisce prerequisito indispensabile per l’esercizio dell’attività professionale.

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