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Francavilla al mare, Valerio Aprea apre l’edizione 2025 di SquiLibri

Lo spettacolo "Gola e altri pezzi brevi" aprirà il 19 giugno la quarta edizione della manifestazione che si svolgerà dal 20 al 22 giugno

da Marina Denegri

locandina squilibri

FRANCAVILLA AL MARE – Ad accendere i riflettori sul Festival di SquiLibri per questa IV edizione, sarà un appuntamento, in anteprima, con il teatro: sul palco dell’Auditorium Sirena di Francavilla al Mare (Ch) il 19 giugno alle ore 21.00 arriva Valerio Aprea con lo spettacolo “Gola e altri pezzi brevi”, in cui l’attore legge alcuni dei monologhi scritti da Mattia Torre.

SquiLibri che quest’anno si terrà dal 20 al 22 giugno, è un progetto della Scuola Macondo di Pescara, il Festival vede la direzione artistica dello scrittore e sceneggiatore abruzzese Peppe Millanta ed è organizzato in collaborazione con il Comune di Francavilla al Mare guidato dalla Sindaca Luisa Russo e l’impegno dell’Assessora alla Cultura Cristina Rapino.

“In mezzo al mare” è il primo monologo scritto nel 2003 da Mattia Torre, e interpretato da Valerio Aprea. Nel 2012 è stato inserito da Dalai Editore nella raccolta omonima dei principali monologhi che Torre ha scritto di lì in seguito, ampliati nel 2019 per Mondadori e in audiolibro per Emons Edizioni.

Tre di questi, “Colpa di un altro”, “Yes i can” e “Gola”, oltre a uno stralcio di “In mezzo al mare” vengono proposti dallo stesso Valerio Aprea in un assolo spietato ed esilarante al tempo stesso, che fotografa un paese in balìa di una fame atavica, e votato inesorabilmente al raggiro, alla menzogna, al disperato inseguimento di un lusso sfrenato e delirante.

Il tutto sulle musiche di Giuliano Taviani e Carmelo Travia composte per “Figli”, l’ultimo film scritto dall’indimenticabile Mattia Torre, scomparso prematuramente nel luglio 2019, all’età di 47 anni, dopo una lunga malattia.

Prevendite su www.ciaotickets.com.

È possibile seguire le pagine social @squilibrifestivaldellenarrazioni.

Per info e contatti i riferimenti sono squilibrifestival@gmail.com o 370.3525381.

Valerio Aprea

Valerio Aprea è attore poliedrico dallo stile personalissimo, attivo nel teatro, nel cinema e nella televisione. A cominciare dal ruolo di “sceneggiatore” nella serie cult Boris e nel successivo omonimo film del trio Torre-Ciarrapico-Vendruscolo. O dal ruolo di “latinista” nella saga cinematografica Smetto quando voglio di Sydney Sibilia, che gli vale la candidatura ai David di Donatello 2014. Al cinema è tra gli interpreti di Nessuno mi può giudicare di Massimiliano Bruno; Moglie e marito di Simone Godano; La profezia dell’armadillo di Emanuele Scaringi; Figli di Mattia Torre, diretto da Giuseppe Bonito. In teatro il lungo sodalizio proprio con Torre: dal primo monologo In mezzo al mare del 2003, passando per Gola e altri pezzi brevi, fino a Qui e ora del 2013, tutti trasmessi nel 2022 da Rai3 e Raiplay all’interno dei Sei pezzi facili, per la regia televisiva di Paolo Sorrentino. Dal 2020 è nel cast di Propaganda Live con i monologhi scritti da Torre prima, e da Marco Dambrosio, noto come Makkox, poi. Dal 2021 è tra i protagonisti della serie tv A casa tutti bene di Gabriele Muccino, per la quale riceve la candidatura ai Nastri d’Argento 2022.