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“Il mondo che vorrei”, progetto di educazione civica a Spoltore

Due classi di Villa Raspa hanno recuperato 18 sedie da buttare effettuando decorazioni per ricordare che "la bellezza e la gentilezza salveranno il mondo"

da Redazione

il mondo che vorrei spoltore

SPOLTORE – 18 sedie da buttare, recuperate e decorate dagli alunni per ricordare che “la bellezza e la gentilezza salveranno il mondo”. Le classi IV B e IV C di Villa Raspa riassumono così in un loro cartellone “Il mondo che vorrei”, progetto di educazione civica realizzato in collaborazione dall’Istituto Comprensivo di Spoltore e dall’associazione Happy Tata per “dare un messaggio positivo contro il vandalismo” che purtroppo colpisce spesso il Parco della Giustizia.

La “ricetta”, per i bambini, è semplice: in cinque lezioni, in aula e in cortile, sotto la guida di Piera Sammassimo (Happy Tata) e delle maestre. Procedimento: “inventate delle poesie, disegnato l’oggetto delle poesie, abbiamo progetto il lavoro sulle sedie, abbiamo colorato le sedie, abbiamo ripassato il colore, abbiamo aggiunto i dettagli, abbiamo scritto le poesie con i pennarelli, abbiamo fatto asciugare”. “L’amministrazione comunale ha donato le sedie” spiega l’assessore all’istruzione Francesca Sborgia “che in verità erano delle sedie vecchie e bruttine, ma ancora stabili”.

“E’ un lavoro nell’ottica del riuso” ha aggiunto l’assessore all’igiene urbana Stefano Burrani. “Ma il rispetto per i beni comuni ci deve essere anche fuori da questi parco”. “E’ un piacere condividere questo momento con voi, le insegnanti e con i vostri genitori” ha concluso il sindaco questa mattina (4 giugno 2025) prima di procedere alle premiazioni e alla consegna degli attestati per il “miglior restyling. “Ci piace vedere che questi luoghi pubblici vengono fertilizzati dalla vostra presenza”.