Il sindaco Albore Mascia ha stipulato l’accordo con il Presidente del Tribunale Cassano
PESCARA – L’amministrazione comunale ha stipulato, ieri,un accordo con il Presidente del Tribunale Giuseppe Antonio Cassano, che punta a ridurre i contenziosi inerenti i divorzi, che a volte generano lunghi e difficili percorsi giudiziari.In base a tale accordo è stato istituito uno Sportello di Mediazione Familiare presso cui indirizzare i coniugi che hanno deciso di separare i propri percorsi di vita per giungere a un divorzio il meno doloroso possibile per i figli, principali vittime di divorzi litigiosi, e trovare il giusto compromesso per proseguire i rapporti per il bene della prole anche dopo aver sciolto il vincolo del matrimonio.
Ha spiegato il sindaco:
il Piano di Zona del Comune di Pescara considera tra i livelli essenziali di assistenza rivolti alle famiglie in difficoltà l’attivazione del servizio di Mediazione familiare, attraverso forme di sostegno ai nuclei in condizioni di disagio o a rischio di emarginazione.
Nel particolare, la nostra amministrazione comunale ha attivato, già dallo scorso settembre, un servizio ad hoc, istituito presso il Segretariato sociale dell’assessorato alle Politiche sociali, un servizio di mediazione attivo ogni lunedì dalle 10 alle 12 e ogni giovedì dalle 16 alle 18, uno servizio nato da un incontro con il Presidente del Tribunale Cassano nel corso del quale abbiamo affrontato la necessità di attivare uno sportello di supporto alla famiglia nella fase di separazione, famiglie che spesso non hanno condizioni economiche adeguate per ricorrere a esperti. Ora abbiamo effettuato un ulteriore passo in avanti stipulando un protocollo d’intesa ad hoc con il Tribunale di Pescara che, in virtù del proprio ruolo istituzionale nei procedimenti di separazione e divorzio, si avvarrà di tale Servizio offerto gratuitamente alla collettività dal Comune di Pescara. In sostanza, come previsto nel Protocollo, il Comune e il Tribunale si sono resi disponibili ad attivare azioni sinergiche per fornire indicazioni per l’accesso dei soggetti interessati al Servizio di Mediazione familiare laddove se nel ravvisi la possibilità. Il nostro obiettivo è quello di favorire quanto più possibile la fase della conciliazione nelle separazione per evitare conseguenze disastrose sui figli.
Ha commentato il Presidente Cassano:
la separazione è sempre un momento doloroso nella vita degli individui e in tali istanti è necessario garantire un adeguato sostegno alle coppie per ridurre le conflittualità e, attraverso la collaborazione di esperti, si può pervenire a soluzioni consensuali che consentano alle famiglie, seppur disgregate, di raggiungere assetti accettabili. Il ricorso allo Sportello di Mediazione può essere preventivo o subito dopo la prima udienza, si può disporre un differimento per consentire alla coppia di esplorare le possibili soluzioni.
Ha spiegato Federica Anzini,responsabile del Servizio di Mediazione familiare:
tale Sportello non è sostitutivo del lavoro degli avvocati di parte, ma è complementare. Il mediatore non può fare a meno del legale, ma gli accordi di separazione vengono sempre presentati agli avvocati che lo depositano in cancelleria. Ma soprattutto il servizio di Mediazione punta alla salvaguardia dei figli.