Agosto, 2019

E' un evento che si ripete

08ago19:3023:59A Casoli d'Atri la 34° edizione della Sagra degli Spaghetti al Pesto Casolano delle Anguille e del Baccalà

sagra spaghetti pesto casolano

Quando

(Giovedì) 19:30 - 23:59

Dove

Casoli di Atri

Casoli 64032 TE

Informazioni sull'evento

Da giovedì 8 a martedì 13 agosto a Casoli d'Atri, in provincia di Teramo si rinnova l'appuntamento con la Sagra degli Spaghetti al Pesto Casolano delle Anguille e del Baccalà, organizzata dall’associazione culturale “Casoli 2015” con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Atri e giunta quest'anno alla trentaquattresima edizione.

Tutte le sere dalle 19,30 sarà possibili degustare specialità locali presso gli stand gastronomici appositamente allestiti, ascoltare musica dal vivo oin filodiffusione per le vie del centro storico o ballare in piazza.

La storia della Sagra delle Anguille e del Pesto Casolano, nasce da molto lontano ed è legata a questa ancestrale tecnica di pesca, che localmente viene denominata pesca con la “Maciacca” o “Pesca legale”, per il fatto che non comporta l'utilizzo di ami ma fa solo affidamento all'abilità del pescatore e alla particolare esca costruita con spago e lombrichi che sfruttando la capacità di suzione dell'animale ne permette la cattura. La pesca si effettua con pochi arnesi, una canna di bambù spesso sezionata in due parti per un facile trasporto, uno spago molto resistente (solitamente quello che viene utilizzato dai calzolai), e un peso in piombo di 50/100gr. Prima del peso, ad un'asola viene ancorata la particolare esca che da il nome alla tecnica, ossia la “Maciacca”, realizzata con un catena di lombrichi, localmente detti “l'oscul”, avvolta in diversi giri che ne determinano la forma di grappolo. Una volta calata in acqua, in genere nei periodi che seguono alle grandi piogge o alla conosciuta “terna”, ossia l'apertura delle dighe che determinano l'intorpidimento delle acque, la maciacca viene presa di mira dalle anguille che, una volta morsa, rimangono impigliate con la fitta dentatura allo spago nascosto nel corpo dei lombrichi. Il pescatore quindi, avvertito della cattura dal secco strappo, con un gesto abile a catapulta tira in secco la malcapitata preda, trasferendola in un piccolo sacchetto di cotone. A Casoli di Atri la sagra nacque così quasi per caso e deriva da una sfida tra gli anguillari Casolani che in un'estate di tanti anni fa dopo aver catturato un numero spropositato di Anguille lungo il fiume Vomano e i tanti formali che alimentavano gli antichi molini presenti già dal '600 nella vallata, decisero di organizzare una sagra per far conoscere all'esterno questo particolare pesce e la cucina locale. Il pesto casolano è un'altra leccornia tutta casolana che fu ideato da una famiglia casolana che ne custodisce gelosamente la ricetta originale fatta di giuste dosi e qualità di materie prime che potrete gustare durante la famosa Sagra paesana avvolti e pervasi dalla splendida cornice dei murales di Casoli Pinta che accompagneranno il vostro viaggio tra sapori, tradizione e colori del piccolo borgo antico di Casoli di Atri.

Testo: Adriano De Ascentiis