Agosto, 2018

12ago21:0023:59In evidenzaLuca Barbarossa a Roccamontepiano, concerto gratuito

luca barbarossa

Quando

(Domenica) 21:00 - 23:59

Dove

Roccamontepiano

Roccamontepiano 66010 CH

Informazioni sull'evento

Concerto di Luca Barbarossa domenica 12 agosto a partire dalle ore 21.00  in Piazza Belvedere a Roccamontepiano. L'evento a ingresso gratuito è stato inserito nel cartellone delle festività dell’Assunta e San Rocco. Il cantautore è stato protagonista lunedì 6 agosto a Roseto in occasione della prima serata di Emozioni in Musica 2018.

La carriera di Luca Barbarossa è lunga e costellata di successi. Vincitore di Castrocaro partecipa di diritto al Festival di Sanremo 1981 con "Roma spogliata", riscuotendo un buon successo classificandosi a sorpresa al quarto posto e primo tra i giovani. A settembre esce il suo primo e omonimo album, Luca Barbarossa. Un  lavoro che vanta la partecipazione di Antonello Venditti. A fine anno poi parte in tournée come spalla di Riccardo Cocciante. Di nuovo al Festival nel 1987 con "Come dentro un film". Pochi mesi dopo vince Un disco per l'estate a Saint Vincent come migliore album e come migliore canzone con Roberto. Mentre nel settembre dello stesso anno riceve anche il premio come miglior rivelazione nel concorso Vota la voce.

Nel 1988 la sua popolarità aumenta arriva una nuova partecipazione a Sanremo. Sul palco dell'Ariston presenta "L'amore rubato", una canzone che tratta senza remore il tema della violenza sessuale, e che gli vale il terzo posto. Nel 1992  partecipa a Sanremo, in cui trionfa con "Portami a ballare", brano dedicato a sua madre Annamaria. Nel 1993 esce Vivo (titolo ispirato alla omonima canzone del 1988), un album live che è una raccolta dei suoi brani più famosi. Nell'estate del 1994 esce con il brano "Cellai solo te", canzone sui rapporti di coppia, intrisa di ironia (a cominciare dalla grafia volutamente errata del titolo). Nell'album "Le cose da salvare", prodotto da Vincenzo Mancuso, spicca la partecipazione alla chitarra di Francesco De Gregori. Nel 1996 al Festival di Sanremo presenta "Il ragazzo con la chitarra", brano di matrice country. Fa seguito l'album "Sotto lo stesso cielo", contenente tra le altre "Ali di cartone" e "Sette candele", che tratta delle persecuzioni razziali verso gli ebrei durante il fascismo. Nell'estate del 1999 pubblica "Musica e Parole", canzone che prende il titolo dell'album, prodotto da Romano Musumarra pubblicizzato con il singolo "Segnali di fumo", cantato in duetto con Tina Arena.

Nel giugno del 2001 esce la sua prima raccolta di successi "Viaggio di ritorno", con i brani inediti "Viaggio di ritorno", "Zerosei" e "Nessuno come noi". Nel 2003 partecipa a Sanremo con "Fortuna". Sempre nello stesso anno compone il brano "Il canto" per Luciano Pavarotti, che il tenore inserisce nel suo album Ti adoro. In qualità di autore Barbarossa, oltre a Pavarotti, ha scritto per Gianni Morandi, Fiorella Mannoia, Raquel del Rosario, Paola Turci, Tosca, Tina Arena, Alessandro Safina e i Dhamm. Nel giugno del 2007 esce dopo 4 anni di silenzio con il singolo "Aspettavamo il 2000", anticipazione dell'album "Via delle storie infinite".

Nel 2011 partecipa al festival sanremese, in coppia con la cantante spagnola Raquel del Rosario, con il brano "Fino in fondo" nello stesso mese esce la raccolta Barbarossa Social Club, celebrativa dei suoi trent'anni di carriera, che vede la partecipazione di Max Gazzè, Roy Paci, Neri Marcorè, Fiorella Mannoia e Raquel del Rosario.

Dopo la partecipazione al 68° Festival di Sanremo con “Passame er sale”, pubblica un album di inediti interamente cantati in dialetto, riportando agli antichi splendori  la canzone romana d’autore. Un album ben riuscito, dalla poetica intensa, che racconta scorci di vita, storie quotidiane e universali, che da Roma varcano i confini del Grande Raccordo Anulare e permettono ad ogni ascoltatore di immedesimarsi, perchè, come recita il titolo dell’album, “Roma è de tutti”.

Oltrechè alla musica si dedica al teatro, in compagnia di Neri Marcorè. É anche conduttore radiofonico.