Lombardo: “il materiale verrà ritirato dal personale della Protezione civile del Comune di Pescara che a sua volta provvederà alla distribuzione delle bottiglie sulla base delle necessità“
PESCARA – “La Lilt – Lega Italiana Lotta contro i Tumori – sezione di Pescara dona al Comune di Pescara 240 bottiglie d’olio extravergine d’oliva da destinare alle famiglie che in queste settimane stanno soffrendo per la crisi economica generata dall’emergenza coronavirus. L’iniziativa è già stata comunicata al sindaco di Pescara Carlo Masci che sta organizzando il ritiro del prodotto e la distribuzione delle bottiglie, ed è il provvedimento con il quale quest’anno la Lilt realizzerà la ‘Settimana Nazionale della Prevenzione Oncologica’, ovvero dimostrando in modo concreto la propria vicinanza al territorio e mettendosi di nuovo a disposizione per ricordare che, soprattutto in momenti critici, è fondamentale continuare a prendersi cura della propria salute e prevenire l’insorgenza di qualunque tipo di patologia”. Lo ha ufficializzato il Presidente della Lilt Sezione di Pescara, il professor Marco Lombardo, coordinatore della Lilt Abruzzo, rendendo nota l’iniziativa.
“Tradizionalmente il mese di marzo è quello che la Lega Italiana Lotta contro i Tumori dedica alla prevenzione oncologica generale organizzando una settimana fitta di iniziative e appuntamenti su ciascun territorio di riferimento – ha ricordato il professor Lombardo -. Come ogni anno eravamo pronti a scendere nelle piazze, entrare nei mercati cittadini di Pescara, organizzando anche eventi di promozione per ricordare gli elementi basilari della prevenzione primaria, secondaria, terziaria e della ricerca, che è il quarto step della nostra attività. La Settimana della Prevenzione Oncologica è il primo appuntamento dell’anno come da tradizione perché bisogna insistere nell’informare e sensibilizzare la popolazione, come la goccia che buca la pietra e riesce a trasmettere le buone prassi.
La Settimana è sempre legata alla vendita di bottiglie di olio extravergine d’oliva che è l’alimento antiossidante per eccellenza, il principe della tavola, l’oro della dieta mediterranea in quanto ricco di polifenoli che sono un potentissimo antitumorale ed è ricco di alcune sostanze che determinano l’assorbimento di vitamine liposolubili, come E, D e K. Inoltre resiste alle alte temperature, durante la cottura degli alimenti, senza denaturarsi e, infine, protegge le mucose intestinali dal cancro, oltre a essere fondamentale nella prevenzione di altre patologie importanti, come il tumore alla mammella. Durante tutta la settimana i nostri volontari solitamente sono impegnati sul territorio per spiegare ai cittadini quanto sia importante fare prevenzione per abbattere l’incidenza del cancro fino al 40 per cento e quali sono i mezzi per farlo.
Pensiamo che solo con una nutrizione adeguata potremmo abbattere l’incidenza dei tumori del 30 per cento; aggiungendo l’abolizione di alcune abitudini di vita, come il fumo della sigaretta, l’eliminazione di infezioni come l’epatite virale o il Papilloma virus, che possono determinare il carcinoma del fegato o dell’utero, la percentuale di abbattimento del cancro, nei prossimi 10 anni, potrebbe arrivare al 40-45 per cento e sarebbe un risultato eccezionale. Purtroppo quest’anno partiamo da un dato preoccupante, ossia che solo il 22,4 per cento della popolazione abruzzese fa effettivamente prevenzione, una percentuale troppo bassa per un Abruzzo che nel 2017 ha registrato 7.824 nuovi casi di tumore, la percentuale più alta riguarda il tumore del colon-retto, seguito dal tumore alla mammella, al polmone e alla prostrata.
Nei giovani abruzzesi è del 14 per cento l’incidenza del tumore al testicolo, una percentuale molto alta, seguito dal melanoma. Senza dimenticare le conseguenze delle infezioni croniche: in Abruzzo si continua a mangiare troppo e male e il 36 per cento della popolazione è in sovrappeso, così come lo è il 20 per cento dei bambini che diventeranno malati di patologie degenerative come quelle cardiache, ipertensive, insufficienza respiratoria. In questa settimana di Prevenzione dunque cerchiamo di far capire alla cittadinanza che occorre seguire in modo adeguato la dieta mediterranea partendo dai suoi elementi base come l’olio d’oliva e mangiando cinque volte al giorno frutta e verdura.
Quest’anno l’emergenza coronavirus ha di fatto costretto anche la Lilt a rivedere i propri programmi, e in accordo con la Lilt nazionale, abbiamo deciso di modificare le modalità di svolgimento della Settimana della Prevenzione, ovvero: all’emergenza sanitaria si sta aggiungendo l’emergenza economica del territorio, con troppe famiglie che, ferma l’occupazione, sospese le attività, stanno faticando anche a fare la spesa per i beni alimentari di prima necessità. Una difficoltà che rischia di ripercuotersi sulla salute generale delle persone, inducendo una scarsa o scorretta alimentazione. Ed è qui che allora la Lilt ha deciso di intervenire, venendo in soccorso di quelle famiglie, e donando al Comune di Pescara le 240 bottiglie d’olio, da 50 centilitri l’una, originariamente destinate alla raccolta fondi per le attività della Lilt, e che invece verranno ora date gratuitamente alle famiglie che si trovano a vivere una temporanea difficoltà economica. Come da accordi con il sindaco Masci – ha proseguito il professor Lombardo – il materiale verrà ritirato dal personale della Protezione civile del Comune di Pescara che a sua volta provvederà alla distribuzione delle bottiglie sulla base delle necessità. In questo modo la Lilt vuole dare la propria testimonianza di fratellanza e il proprio contributo concreto nell’affrontare e superare, tutti insieme, l’emergenza sanitaria pronti a riprendere le nostre attività nei prossimi mesi”.