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Covid, i sindacati chiedono più agenti penitenziari negli ospedali

da Marina Denegri

Visto l’alto numero di detenuti positivi al Covid ricoverati, serve una risposta istituzionale per fronteggiare le attività di piantonamento

fp cgil polizia penitenziaria

PESCARA – “Una situazione del tutto preoccupante, visto l’elevato numero di detenuti, positivi al COVID, ricoverati nei vari nosocomi”.

A darne notizia sono in sindacati regionali SAPPE, OSAPP, UIL PA/PP, USPP, FNS CISL e FP CGIL che lanciano l’allarme ai vertici dell’Amministrazione Penitenziaria e all’Assessore Regionale Veri.

“Gli Istituti penitenziari abruzzesi già soffrono di una cronica carenza di organici, specie Pescara con meno 50 agenti, e in questo momento serve una seria ed efficace risposta istituzionale per fronteggiare le attività di piantonamento.

I sindacalisti. con un atto inviato alle varie articolazioni della Giustizia e Regione Abruzzo, hanno chiesto di inviare personale proveniente da altre realtà del Paese, fino a cessata esigenza emergenziale.

Siamo pronti – concludono – ad avviare manifestazioni di protesta e coinvolgere la politica ed opinione pubblica , in assenza di concrete soluzioni a salvaguardia dei lavoratori e di tutta la collettività”.