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Coronavirus in Abruzzo, dati del 4 maggio: +4 casi positivi

da Marina Denegri

covid19 lunedì

Notizie sul Covid-19 in Abruzzo del 4 maggio 2020: sono 301 i pazienti ricoverati (+1) con 15 in terapia intensiva (-1)

REGIONE – Lunedì 4 maggio 2020 prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews. Andiamo a vedere le principali notizie in Regione e i dati dell’emergenza Coronavirus. Si riparte da 32 casi su un totale di 1003 tamponi analizzati (3.2 per cento di positivi sul totale), 300 pazienti ricoverati in ospedale in terapia non intensiva e 16  in terapia intensiva e 1552  in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva.

NOTIZIE SUL CORONAVIRUS

Siamo entrati nella Fase 2 . Vediamo subito cosa é cambiato:

  • ci si può spostare per esigenze lavorative, necessità, motivi di salute, e per incontrare congiunti, senza fare assembramenti, mantenendo la distanza di un metro e con obbligo di utilizzo di protezioni delle vie respiratorie; il Governo che sono congiunti “I coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo, nonché i parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e gli affini fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge)”.
  • si può  rientrare al proprio domicilio, abitazione o residenza;
  • si puà rientrare a casa se ci si trova bloccati in un’altra città a causa del lockdown, anche se questa si trova in un’altra Regione.
  • ci si può recarenei parchi e nei giardini senza fare assembramenti e mantenendo la distanza di sicurezza interpersonale di almeno 1 (uno) metro;
  • si puà fare attività sportiva individualmente (o con un accompagnatore per i minori o per le persone non completamente autosufficienti) mantenendo la distanza di sicurezza interpersonale di almeno 2 (due) metri;
  • si può fare attività motoria individualmente (o con un accompagnatore per i minori o per le persone non completamente autosufficienti) mantenendo la distanza di sicurezza interpersonale di almeno 1 (uno) metro;
  • si possono riprendere le sessioni di allenamento se si é un atleta, professionista e non professionista, di discipline sportive individuali (riconosciuto di interesse nazionale dal CONI, dal CIP e dalle rispettive federazioni, in vista della partecipazioni ai gioghi olimpici o a manifestazioni nazionali ed internazionali), nel rispetto delle norme sul distanziamento sociale, senza alcun assembramento ed a porte chiuse.

Inoltre, sono consentiti:

  • l’apertura nei luoghi di culto ma condizionata all’adozione di misure organizzative per evitare assembramenti ed il mantenimento della distanza sociale;
  • le cerimonie funebri ma solo con l’esclusiva partecipazione di congiunti e comunque sino ad un massimo di 15 persone, la funzione dovrà svolgersi preferibilmente all’aperto, con protezione delle vie respiratorie ed a distanza rigorosa di almeno un metro;
  • i mercati per la vendita di soli generi alimentari;
  • le attività di edicolanti, tabaccai, farmacie, parafarmacie, fermo restando il mantenimento della distanza sociale e la protezione delle vie respiratorie;
  • le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), con consegne a domicilio, nel rispetto delle norme igienico sanitarie, fermo restando il mantenimento della distanza sociale e la protezione delle vie respiratorie;
  • la ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), con asporto a condizione: del mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro, del rispetto del divieto di consumo all’intero dei locali di ristorazione, del rispetto del divieto di sostare nelle immediate vicinanza degli stessi;
  • le attività degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande (aperti), nelle aree di servizio e rifornimento carburante situati lungo le autostrade con obbligo di assicurare la distanza interpersonale di almeno un metro;
  • le attività degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande (aperti), siti negli ospedali con obbligo di assicurare la distanza interpersonale di almeno 1 (uno) metro.

A tutto questo va aggiunto quanto concesso con l’ordinanza numero 50, firmata dal Presidente di Regione Abruzzo, Marco Marsilio, che consente qualche libertà in più ai cittadino: toelettatura degli animali di compagnia, attività motorie su tutto il territorio comunale, attività di pesca, passeggiate a cavallo, allenamento e addestramento di cani, taglio dei boschi e raccolta della legna, cibo da asporto anche con servizio ‘drive’, possibilità di raggiungere le seconde case per manutenzione, di andare in auto insieme o sulle moto in due se si risiede nella stessa abitazione.

Ai sensi dell’ordinanza n.54 tutte le persone che a qualsiasi titolo, a partire da lunedì 4 maggio, raggiungano il territorio abruzzese con giusto titolo, provenienti da altre regioni italiane, devono segnalare la propria presenza sul territorio regionale e sottoporsi per 15 giorno al monitoraggio giornaliero della propria temperatura corporea.Tutte le persone che, a qualsiasi titolo, siano presenti nel territorio abruzzese (anche non residenti), sono tenute – per i prossimi 15 giorni – ad indossare la mascherina anche negli spazi aperti, laddove non sia possibile mantenere il distanziamento sociale.

lntanto, l’Assessore alla Salute, Nicoletta Verì, ha annunciato che é pronto il protocollo per la gestione domiciliare in isolamento Covid-19. Servirà per l’assistenza a casa di casi accertati o sospetti di Covid-19. Sarà istituita un’unità di coordinamento per l’assistenza territoriale.

DATI CORONAVIRUS IN ABRUZZO DEL 4 MAGGIO 2020

Disponibile il bollettino odierno a cura del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale. In Abruzzo, dall’inizio dell’emergenza, sono stati registrati 3000 casi positivi al Covid 19, diagnosticati dai test eseguiti nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara, dall’Istituto Zooprofilattico di Teramo e dall’Università di Chieti.

Rispetto a ieri si registra un aumento di 4 casi su un totale di 997 tamponi analizzati (0.4 per cento di positivi sul totale). Nella giornata di ieri (3 maggio) i positivi erano stati 32 su un totale di 1003 tamponi analizzati (3.2 per cento).

301 pazienti (+1 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva (38 in provincia dell’Aquila, 109 in provincia di Chieti, 117 in provincia di Pescara e 37 in provincia di Teramo), 15 (-1 rispetto a ieri) in terapia intensiva (3 in provincia dell’Aquila, 1 in provincia di Chieti, 4 in provincia di Pescara e 7 in provincia di Teramo), mentre gli altri 1521 (-31 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl (73 in provincia dell’Aquila, 481 in provincia di Chieti, 765 in provincia di Pescara e 202 in provincia di Teramo).

Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 332 pazienti deceduti (+2 rispetto a ieri): i nuovi decessi (alcuni dei quali avvenuti nei giorni scorsi, ma la cui positività al virus è arrivata nelle ultime 24 ore) riguardano un 79enne di Pescara e un 87enne di Montesilvano (spetterà in ogni caso all’Istituto Superiore di sanità attribuire le morti al Coronavirus, in quanto si tratta di persone che potrebbero già essere state affette da patologie pregresse); 831 guariti (+33 rispetto a ieri, di cui 222 che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici e 609 che hanno cioè risolto i sintomi dell’infezione e sono risultati negativi in due test consecutivi).

Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 41108 test, di cui 36506 sono risultati negativi.

La differenza tra il numero dei test eseguiti e gli esiti, è legato al fatto che più test vengono effettuati sullo stesso paziente. Nel totale viene considerato anche il numero degli esami presi in carico e tuttora in corso.

Del totale dei casi positivi, 242 si riferiscono alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, 766 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 1351 alla Asl di Pescara e 641 alla Asl di Teramo.

I 4 casi di oggi si riferiscono 0 alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, 2 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 2 alla Asl di Pescara e 0 alla Asl di Teramo

Il dato riguarda la presa in carico dei pazienti e non coincide necessariamente con la loro residenza anagrafica, in quanto ci sono pazienti residenti in una provincia che sono in cura in una diversa Asl provinciale. Inoltre, per ragioni cliniche, ci sono pazienti che sono stati trasferiti da un ospedale all’altro, anche in presidi di Asl differenti.

Lo comunica il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale alla Sanità. (REGFLASH) FRAFLA 200504

NOTIZIE SUL COVID IN ABRUZZO DEL 4 MAGGIO 2020

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