Sul risultato pesano alcune decisioni arbitrali
CHIETI – Seconda partita consecutiva all’Angelini e brutta sconfitta per il Chieti contro il Termoli, ma sul risultato finale pesano non poco alcune decisioni dubbie del direttore di gara, Sig. Catucci, che nel secondo tempo l’ha combinata più volte grossa. Prima una punizione a due assegnata ai molisani con troppa fretta che ha fruttato il gol del pareggio, poi un atterramento di Esposito in area non sanzionato e da rivedere, infine l’assegnazione di un rigore a favore dei giallorossi ai più apparso decisamente inesistente.
C’è anche da aggiungere che non è stato certamente il miglior Chieti quello visto contro il Termoli, ma la sconfitta è una punizione eccessiva per i neroverdi costretti, tra l’altro, a giocare per circa 50 minuti in dieci per la giusta espulsione di Prinari, reo di aver colpito un avversario a gioco fermo. Curva Volpi di nuovo vuota per la contestazione degli ultras ancora in atto contro la società, buon numero di supporters molisani al seguito della squadra di Mister Casu, rinnovato il gemellaggio fra le due tifoserie.
IL MATCH – Mister Ronci lascia in panchina il neo acquisto Pisano optando per il tradizionale tridente d’attacco Esposito-Orlando-Broso. Il Termoli è una squadra completamente rinnovata con i tanti nuovi innesti arrivati nel mercato di riparazione. Primi minuti di studio per le due squadre. Al 10′ Del Grosso si invola sulla fascia ma si ferma toccandosi la coscia, infortunio muscolare per il difensore costretto a lasciare il terreno di gioco: brutta botta per il Chieti che perde il suo instancabile motorino sulla fascia, al suo posto entra Perfetti.
Al 21′ prima occasione della gara per i giallorossi: Romano mette al centro un ottimo pallone, incornata di Ragatzu che non inquadra la porta da ottima posizione. Al 28′ il Chieti passa in vantaggio: punizione dalla fascia di Esposito, tocco vincente di Maschio. Al 31′ Dimatera fugge e cerca di mettere al centro, ma viene chiuso bene da Placidi, la sfera finisce sui piedi di Santoro che spedisce a lato da buona posizione. Un minuto dopo è ancora Santoro che solo a due passi da Placidi colpisce male la palla e spara alle stelle. Al 37′ gran tiro da fuori di Giron, Marconato si distende in tuffo e devia in angolo. Al 40′ il Chieti rimane in dieci uomini: Prinari colpisce Dimatera a gioco fermo e, su segnalazione del guardialinee, il direttore di gara lo manda anzitempo negli spogliatoi. Il primo tempo si conclude sull’1-0 per i neroverdi.
La ripresa si apre con un sussulto molisano, Dimatera impegna severamente Placidi. Al 3′ Giron sfugge ad un avversario, mette dentro un pallone d’oro per Broso che arriva in corsa e devia al volo, bravissimo Marconato a respingere d’istinto. Ronci si gioca la carta Navarro al posto di Orlando. Al quarto d’ora il Termoli coglie il pareggio: azzardato retropassaggio di Rapino per Placidi che blocca con le mani, il direttore di gara assegna una contestatissima punizione a due in area che viene trasformata con precisione da Ragatzu. Ronci sostituisce proprio Rapino con Giammarino.
Al 33′ i neroverdi protestano animatamente per un atterramento di Esposito in piena area, il pubblico rumoreggia ma l’arbitro nega il rigore ed ammonisce anche il fantasista per simulazione. Al 38′ ancora l’arbitro vede ciò che molti invece non vedono: Ragatzu cade in area teatina in quello che invece sembra un normale scontro di gioco, il Sig. Catucci opta per il penalty nonostante le vibranti proteste dei giocatori di casa. Dal dischetto va Dimatera che trasforma con precisione e regala la vittoria ai suoi. La gara si trascina fino al termine e anche nei sei minuti di recupero non succede più nulla. Finisce 2-1 per il Termoli che coglie un’importante vittoria esterna. Il pubblico inveisce contro l’arbitro che ha condizionato pesantemente il risultato finale con decisioni molto dubbie. Il Chieti subisce la prima sconfitta casalinga della stagione e si spera che ora non accusi eccessivamente il colpo.
CHIETI- TERMOLI 1-2
CHIETI: Placidi, Del Grosso, Giron, Di Pietro, Rapino, Sbardella, Prinari, Maschio, Broso, Esposito, Orlando. A disposizione: D’Amico, Giammarino, Alberta, Di Lallo, Navarro, Perfetti, Di Federico, Lagzir, Pisani. All.: Ronci
TERMOLI: Marconato, Scalbi, Sorianiello, Romano, Falco, Fuschi, Santoro, Camporeale, Ragatzu, Dimatera, Felici. A disposizione: D’Angelo, Cremona, Failla, Fulvio, Gagliano, Lapenna, Vita, Vitale. All.: Casu
Arbitro: Vincenzo Adriano Catucci di Foggia
Assistenti: Pierangelo Pellegrini di Barletta e Diego Di Tondo di Barletta
Reti: 28′ pt Maschio (C); 15′ st Ragatzu (T), 38′ st Di Matera (rig.) (T)
Espulsi: 40′ pt Prinari (C)
NOTE: spettatori 250 circa, una cinquantina dei quali provenienti da Termoli.
INTERVISTE POST PARTITA:
L’ALLENATORE DEL CHIETI DONATO RONCI: “Questa partita non può essere commentata, se parlassi prenderei sei mesi di squalifica. Il calcio deve essere un divertimento, ringrazio anche i giocatori del Termoli: conosco molti di loro ed avevano imbarazzo per come sono andate le cose. L’espulsione di Prinari è giustissima. Il rigore su Esposito si può anche non dare, ma almeno lui non doveva essere ammonito, poi il retropassaggio volontario e la punizione a due fischiata, il rigore che hanno dato a loro sono stati tutti episodi clamoroso. Il mio giocatore mi ha raccontato di aver fatto “petto contro petto” con l’avversario e di essere caduto per i crampi in occasione del rigore dato a loro. Il Chieti nel primo tempo non ha giocato bene, ma questo è stato causato anche dal vento, era impossibile giocare la palla in quelle condizioni.
Nonostante tutto ed anche con la grossa ingenuità di Prinari siamo andati al riposo in vantaggio. Nel secondo tempo abbiamo provato a disporci meglio in mezzo al campo, i ragazzi anche in dieci hanno giocato bene, c’è stato un miracolo di Marconato su Broso e lì saremmo andati sul 2-0 chiudendo la partita. Non devo rimproverare nulla ai miei, hanno dato tutto ciò che avevano per la maglia. C’è il rammarico che forse sull’1-1 non ci siamo accontentati, magari il punto in quel momento faceva comodo ad entrambe le squadre. Oggi l’arbitro ha comunque deciso il risultato: mi dispiace dover commentare la prima sconfitta in casa che non è arrivata per nostre colpe. Se qualcuno vuole farci perdere per forza non è giusto. Questo fa passare in secondo piano anche il contenuto tecnico del match. Spero che come pagano gli allenatori o i giocatori come Prinari che sbagliano, paghi anche chi come questo arbitro l’ha fatta grossa. Ora dobbiamo essere bravi ad archiviare in fretta questo deludente risultato che altrimenti potrebbe essere devastante ancor più di quello a Campobasso”.
L’ALLENATORE DEL TERMOLI MARCELLO CASU: “Questa vittoria ci dà morale e continuità dopo la vittoria contro la Vis Pesaro. Ci tenevamo a fare risultato, purtroppo come spesso ci capita al primo nostro errore veniamo puniti, abbiamo sbagliato tre palle gol nel primo tempo. I ragazzi hanno lottato fino al termine e credo che la vittoria sia meritata. Dalla panchina non sono riuscito a giudicare gli episodi del rigore non dato ad Esposito e quello assegnato a noi. Siamo stati fortunati. Rispetto sempre l’operato degli arbitri: in precedenza hanno sbagliato nei nostri confronti, oggi non so se il direttore di gara ha sbagliato, ma bisogna essere sportivi e dire che il Termoli ha meritato di vincere. Dopo l’1-1 a livello fisico siamo un pò calati ma è normale visto che non siamo ancora al 100%. Per noi tutte le partite sono importanti, certamente il derby con il Campobasso è molto sentito dai tifosi e da tutti, andremo lì per giocarci la partita a viso aperto e sono convinto che riusciremo a fare risultato. Sono convinto che ci possiamo salvarci, quasi al completo abbiamo preso sei punti in due partite, ora abbiamo quattro squadre dietro di noi, dobbiamo dare continuità ai risultati e a fine aprile vedremo dove saremo in classifica”.
L’ATTACCANTE DEL TERMOLI MAURO RAGATZU: “Tornando all’episodio del rigore vi posso dire che quando ho fatto la finta, qualcuno mi è franato addosso, spettava all’arbitro poi stabilire se fosse rigore o no. Certe volte ci sono episodi sfavorevoli, oggi invece ci è andata bene ed abbiamo vinto. Non voglio ripensare al gol che ho sbagliato, dovevo essere forse più cattivo nell’occasione per segnare, l’importante è che poi mi sono rifatto con la punizione e poi il rigore anche se un pò dubbio. La squadra è stata rifatta quasi completamente, abbiamo già creato un ottimo gruppo, sono arrivati giocatori importanti. Faremo di tutto per compiere il piccolo miracolo sportivo della salvezza. Aver preso sei punti in due partite ci rinfranca molto. Il derby con il Campobasso è molto sentito dai nostri tifosi, faremo di tutto per andare lì e vincere”.