ATRI (TE) – Si è concluso positivamente,dopo quasi venti ore, l’episodio di cronaca che da ieri pomeriggio ha fatto temere per l’incolumità di un uomo di 47 anni barricato in casa con 10 fucili da caccia e una pistola semiautomatica nella frazione Montagnola di Atri . Per tutta la notte non ha voluto desistere, nonostante la trattativa con la Polizia, sul posto fin dai primi momenti . Presenti anche i Carabinieri e nel primo mattino di oggi sono arrivati anche i Nocs. L’uomo, un meccanico, con regolare porto d’armi, in quanto cacciatore, si era barricato in una sorta di taverna della casa colonica,dopo un litigio con i genitori per futili motivi. La vicenda è stata seguita dal sostituto procuratore Bruno Auriemma. Sul posto anche il questore di Teramo, Giovanni Febo, che per tutta la notte ha cercato di convincere l’uomo ad uscire, ed il sindaco di Atri, Gabriele Astolfi . Il 47enne che non avrebbe mai dato segni di squilibrio sembra che ultimamente soffrisse di depressione; è stato prelevato dalla sua abitazione dopo un blitz dei Nocs e caricato sull’ambulanza del 118.
Atri, i Nocs “liberano” l’uomo armato e barricato in casa da ieri
Atri, i Nocs “liberano” l’uomo armato e barricato in casa da ieri
ultima modifica: 2014-11-11T12:51:44+00:00
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