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Albinoleffe-Pescara 1-2: Olivi-Bonanni, Pescara senza problemi

da Direttore

BERGAMO – Primo successo stagionale esterno per gli uomini di Di Francesco, che espugnano lo stadio Atleti Azzurri d’Italia con il punteggio di 2-1 grazie alle reti di Olivi e Bonanni. Gara ben gestita e successo meritato contro un avversario imbottito di infortunati e con poche idee in campo.

MODULI SPECULARI, SCELTE OBBLIGATE PER MONDONICO – 4-4-1-1 per entrambe le compagini e squadre apparentemente abbottonate con una sola punta di ruolo: Cocco da una parte e Ganci al posto di Sansovini dall’altra. Variazioni tattiche in corso per la squadra di Mondonico nella ripresa con l’ingresso di Cisse nel pacchetto offensivo per rafforzare un ruolo senza consistenza. Nel Pescara l’unica variazione tattica c’è stata dopo il pari di Cisse, con l’ingresso di Sansovini per Soddimo per dare più freschezza all’attacco e puntare al bottino pieno. Dopo il nuovo vantaggio, Di Francesco si cautela con l’ingresso di Nicco per Ganci e centrocampo a 5 con gli esterni sempre preziosi in fase di spinta.

GARA BLOCCATA QUALCHE GUIZZO DEL DELFINO – Se si esclude il periodo intorno al primo quarto d’ora di gioco, la gara resta molto equilibrata. IL Pescara  si mantiene più compatto in campo con la coppia Tognozzi e Cascione che tengono le giuste distanze tra i reparti. Meno funzionale il pressing e il ruolo di “collante” di Soddimo e questo non ha permesso di avere in mano il pallino del gioco. Da annotare al 13′ la punizione di Gessa per Ganci che di prima intenzione calcia sul primo palo, blocca a terra a Tomasig e la conclusione dai 30 metri di Bonanni sotto l’incrocio dei pali e lo splendido intervento dell’estremo difensore dell’Albinoleffe che devia in corner.

LEFFE NEL SEGNO DI DAVIDE, DELIZIA DI OLIVI – La risposta dei padroni di casa è tutta frutto dell’estro di Davide Bombardini che prima approfitta di una carambola sfortunata tra Olivi e Zanone  poi si invola verso la porta di Pinna. Attento il portiere a chiudere lo specchio in corner. Quindi al 38′ quando il centrocampista ex Bologna si inserisce bene nello spazio e in area calcia sul secondo palo con sfera che si spegne di poco a lato. Al 40′ Foglio prova a trovare lo spazio giusto per calciare nello stretto, ma dopo aver aggirato Pinna in uscita ,calcia sul palo a lato. Quando il primo tempo sembrava volgere al termine il Pescara si sblocca: su una respinta della difesa avversaria il capitano biancoazzurro Olivi trova un delizioso pallonetto da fuori area sul portiere posizionato qualche metro fuori dai pali, scavalcandolo con la traiettoria.

LEGGEREZZA DI PETTERINI, CISSE’ RINGRAZIA – La ripresa parte con una bella triangolazione Tognozzi, Bonanni e Soddimo che, ricevuto il cross sotto porta ,di testa colpisce debole sul portiere. Al 9′ minuto la partita si riaccende: azione offensiva dei padroni di casa che con Cocco si procura il rigore per un intervento di Petterini nell’area del Pescara. Dal dischetto Cisse spiazza Pinna portando il punteggio sull’inaspettato 1-1. Infatti il Pescara fino a quel momento aveva regalato poco o niente agli avversari e sembrava meglio messo in campo, ma la leggerezza del terzino biancoazzurro ha permesso di riaprire i giochi. A questo punto Di Francesco decide di offrire più spazio al fronte offensivo e fa uscire Soddimo per Sansovini. Al 24esimo botta e risposta con Bombardini che non sfrutta un’azione di rimessa pericolosa e dall’altra parte prima  Sansovini poi  Ganci non inquadrano la porta dopo uno svarione difensivo.

“BOMBABONANNI”, UNICO SUSSULTO BRIVIDO MOMENTE – Al 28′ nuovo vantaggio per il Pescara con Bonanni che dopo un’apertura di Ganci colpisce di prima intenzione con un diagonale imprendibile dai 30 metri in posizione defilata. Un bolide tanto potente quanto preciso che non dà scampo a Tomasig proteso in tuffo. Esplode di gioia la panchina biancoazzurra assieme ad un nutrito gruppo di tifosi giunti a Bergamo per sostenere i ragazzi di Di Francesco. Per gli uomini di Mondonico è più di una doccia fredda e il finale non crea molti pericoli agli abruzzesi. Da registrare solo al 38′ un’azione pericolosa capitata sui piedi di Momente (subentrato tre minuti prima a Cocco) che su verticalizzazione di Cisse si ritrova con Pinna in uscita. L’attaccante di casa riesce ad aggirarlo ma conclude sul palo esterno. Nel finale è addirittura il Pescara a sfiorare la marcatura con una conclusione al volo di Cascione nell’area dell’Albinoleffe che impegna in un tuffo plastico l’estremo difensore azzurro.

Questo secondo successo consecutivo permette al Pescara di raggiungere quota 9 con Livorno, Ascoli e Frosinone, in una posizione di metà classifica e ad una manciata di punti dai quartieri alti. Che i frutti delle belle prestazioni di questo inizio stagione stiano pagando? Lo scopriremo sin dal prossimo turno, sabato 9 ottobre nell’anticipo con il Sassuolo, in riva all’Adriatico.

TABELLINO:

ALBINOLEFFE (4-4-1-1): Tomasig; Garlini, Lebran, Bergamelli, Luoni; Salvi (1′ st Cisse), Hetemaj, Previtali, Foglio (32′ st Cia); Bombardini; Cocco (35′ st Momentè). A disposizione: Layeni, Maino, Geroni, Girasole. Allenatore: Mondonico.

PESCARA (4-4-1-1): Pinna; Zanon, Mengoni, Olivi, Petterini; Gessa, Tognozzi Cascione,  Bonanni (43′ st Mazzotta sv); Soddimo (21′ st Sansovini); Ganci (36′ st Nicco). A disposizione: Bartoletti, Sembroni, Del Prete, Maniero. Allenatore: Di Francesco.

Arbitro: Bagalini di Fermo.

Reti: 44′ Olivi (P), 55′ Cissè (A) rig., 73′ Bonanni (P)

Ammoniti: Luoni (A), Giosa (P) e Petterini (P) per gioco falloso.

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