REGIONE – La campagna 2025 delle pesche e nettarine in Abruzzo inizia con segnali positivi, mostrando un aumento della produzione rispetto all’anno scorso. Questo miglioramento consente di selezionare meglio i prodotti prima della vendita, assicurando alta qualità e soddisfacendo i mercati interni e internazionali. Le aree frutticole, come la valle del Trigno, confermano buone performance, con circa il 50% dell’esportazione diretta verso Svizzera, Austria e Germania. L’altra metà è venduta con successo in Italia, dimostrando la solidità della filiera abruzzese.
Domenico Bomba, presidente CIA Chieti-Pescara, sottolinea l’importanza del settore ortofrutticolo per l’economia e l’occupazione regionale. La stagione 2025 a livello nazionale si presenta simile all’anno precedente, con una leggera diminuzione dei volumi nel Centro-Nord, ma un aumento nel Sud. Grazie a condizioni climatiche favorevoli, si attende una buona produttività e una qualità superiore del prodotto. La situazione di raccolta si mantiene regolare, e l’Abruzzo si conferma leader, con prospettive positive per il settore.