MOSCUFO – Per ricordare la figura di Gabriele Basile, lungimirante amministratore comunale di Moscufo negli anni ’60, l’associazione culturale Irdidestinazionearte, Il comitato Le Donne dell’Angelo e il movimento Ut pictura poesis, organizzano la prima edizione del premio dedicato “a questa straordinaria figura sempre presente sul territorio e pronto ad aiutare tutti”- come sottolinea il presidente del premio, l’artista Maria Basile.
La cerimonia di premiazione si terrà al Garden di Moscufo, domenica 17 ottobre alle ore 17,00 con personalità provenienti da tutta Italia. Il comitato scientifico del Premio, presieduto dal critico letterario e d’arte Massimo Pasqualone, ha voluto includere nella rosa dei premiati l’imprenditore di Pianella Antonio Rossi, titolare del pastificio omonimo in Contrada San Martino. Un riconoscimento per un’azienda sorta a metà dell’Ottocento quando Amato Rossi si stabilì nella città vestina assieme alla sua famiglia con l’intento di produrre pasta.
Nel 1897, ai piedi del Gran Sasso, Peppe Rossi, denominato ‘Mastro pastaio’, fondò il pastificio usando i primi macchinari a quel tempo azionati da asini. Il figlio Antonio, ereditato il pastificio nel 1930, ne potenziò gli impianti e ne aumentò considerevolmente la produzione.
Oggi a capo dell’azienda di famiglia ci sono i due fratelli Antonio e Giovanni, che rappresentano la quarta generazione impiegata in questa attività. Il primo, per entrambi, ritirerà il “Premio Basile”, intestato al sindaco di Moscufo che era tra l’altro amico di loro padre.