ROMA – Oliviero Del Papa ha vinto il primo premio, per la sezione “Giovani”, della XXIII edizione del Premio Laurentum, aperta a studenti iscritti alla scuola secondaria di secondo grado, con la poesia intitolata “6 Aprile 2009”, ispirata al tragico sisma che ha colpito l’Abruzzo.
Il primo premio, per la sezione giovani, della XXIII edizione del Premio Laurentum è andato ad un giovanissimo abruzzese residente a Pescara, Oliviero Del Papa, che ispirandosi ai tragici eventi che hanno colpito l’Abruzzo ed in particolare la provincia de L’Aquila, il 6 aprile 2009, ha voluto ben ricordare quei tragici momenti che hanno segnato la storia di una intera regione se non di una intera nazione. Nei giorni scorsi, a conclusione dell’edizione 2009 del Premio Laurentum per la Poesia si è svolta a Roma la giornata evento “Roma in …versi”, durante la quale sono state premiate le migliori poesie per ognuna delle diverse categorie in cui si articola il Premio. Roberto Sergio, direttore del Premio Laurentum per la poesia e Giovanni Tarquini, Presidente del Centro Culturale Laurentum, affiancati dal noto attore Pino Insegno, storico conduttore della manifestazione, hanno presentato le cerimonie di premiazione.
Il Primo Premio per la sezione giovani è stato tributato ad Oliviero del Papa dopo che la sua poesia è stata attentamente esaminata da una giuria, presieduta da Gianni Letta, è composta da Angelo Bucarelli, Corrado Calabrò, Gianluca Comin, Maurizio Cucchi, Simona Izzo, Raffaele La Capria, Mauro Mazza, Francesca Merloni, Mauro Miccio, Maria Rita Parsi, Davide Rondoni, Roberto Sergio, Daniele Silvestri e Maria Luisa Spaziani. Nel corso della stessa premiazione sono stati consegnati anche il Premio per la cultura a Michele Placido e il Premio alla carriera a Raffaele La Capria ed il premio dei vincitori della sezione Italiani nel mondo, in collaborazione con il Ministero degli Esteri, e il Premio Per non dimenticare l’Abruzzo, in collaborazione con l’Agenzia del Territorio.
LA STORIA DEL PREMIO – Il Premio Laurentum fu ideato nel 1982 dal Centro Culturale Laurentum allo scopo di creare una rassegna, a livello di circoscrizione comunale, dedicata alla poesia e all’amore per la cultura, grazie alla quale i cittadini potessero confrontarsi in merito alle proprie passioni, in maniera costruttiva.
Il tema scelto fu l’amore e il concorso poetico riscosse da subito un grande successo di pubblico, riuscendo a coinvolgere i residenti del quartiere Eur (XII Municipio), la cui partecipazione fu entusiasta ed evidenziò una forte domanda nella collettività di condivisione su temi poetico letterari. Inaspettata fu l’attenzione tributata unanimemente dal mondo culturale e artistico. La stampa e i media dedicarono ampio spazio alla rassegna poetica, svolgendo un importante ruolo di mediazione tra il Centro Culturale Laurentum e i cittadini. In particolare il Premio fu tenuto a battesimo dall’allora direttore del quotidiano Il Tempo, Gianni Letta, che, da sempre convinto assertore del ruolo della cultura per il progresso civile, contribuì in maniera fondamentale alla crescita e allo sviluppo del progetto.
Nel volgere di pochi anni, il Premio, forte di continui successi, si è imposto come competizione letteraria a livello nazionale, arrivando a selezionare oltre 6.000 autori e quasi 21.000 elaborati iscritti al concorso, ripartititi fra le tre categorie – poesia in lingua italiana, poesia in vernacolo, libro di poesia italiana -, oltre alle poesie inviate attraverso il web e via sms. Oggi il Premio annoverato fra le competizioni letterarie di maggior rilievo a livello nazionale e la prima in assoluto per partecipazione e ha ottenuto il sostegno trasversale delle istituzioni politiche.
Il Premio è aperto a tutti gli autori e si articola in 5 sezioni tutte a tema libero.
• Sezione A – Poesia inedita in lingua italiana a tema libero
• Sezione B – Poesia inedita in vernacolo
• Sezione C – Libro di poesia in lingua italiana edito negli anni 2007, 2008, 2009
• Sezione D – Premio giovani: poesie in lingua italiana composte da studenti iscritti alla scuola secondaria di secondo grado.
• Sezione E – Italiani nel mondo: poesie in lingua italiana o in vernacolo (con riferimento ai dialetti italiani), composte dagli italiani nel mondo (residenti all’estero e oriundi)